SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] delle pareti si alternavano i vuoti delle ampie logge verso il giardino, mentre verso la città l’edificio mostrava una facies di lesene e bugne rustiche, alleggerita da un vivace cromatismo: sul fondo di cotto a vista spiccavano i materiali lapidei ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] lui stesso a suggerirgli di prendere a modello gli impaginati prospettici con i quali Quadrio Pirani aveva risolto la facies dei caseggiati appena innalzati attorno alla basilica di S. Saba. E Sabbatini, animato da spirito visionario, trasfigurò la ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] (1678, p. 580). Il quadro rimane l’opera più importante di Possenti, nella quale il pittore mostra una facies guercinesca, con un forte iato stilistico rispetto ai pochi altri dipinti superstiti.
Il soggiorno mantovano dovette fruttare anche un ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] (P. Herde, Cölestin V. (1294)..., cit., pp. 296 s.), anche se, come rilevato da Luigi Pellegrini (1982), la facies linguistica del testo andrebbe più opportunamente riferita a una generica area norditalica.
La traduzione era stata commissionata a ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] di S. Nicolò alle Sacramentine e dal 1991 in deposito al Museo di Capodimonte. La pala, dalla schietta facies naturalistica e dal solido impianto monumentale, fu commissionata da Cesare Carmignano per la non più esistente cappella estaurita di ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] adottato fu quello di aderire a un’idea di modernizzazione della città, continuando tuttavia a conservarne la facies medievale, secondo la recente ‘invenzione della tradizione’ proposta da Alfonso Rubbiani. Rispetto a quest’ultimo, sostenitore di ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] archiepiscopi", assistette a uno scambio di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di Cambiago; mentre nel dicembre 976 e nell'aprile 979 il prete "Petrus qui et Azo", nello ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] della sagrestia (4 aprile) e alle fondamenta del coro (6 luglio). L'apporto maggiore rimaneva tuttavia quello offerto alla facies scultorea, interna ed esterna.
L'Angelo annunciante, già sopra la porta del campanile (ora Firenze, Museo dell'Opera del ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] settecentesca della chiesa, eseguita da Giuseppe Sardi per il cardinale Annibale Albani, in favore del ripristino della facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo drastica soprattutto se vista in relazione alle teorie dello stesso ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] 1927 è un'importante messa a punto del problema delle arenarie appenniniche con una prima distinzione e discussione su quelle a facies di macigno (Sopra alcuni lembi di macignodell'Appennino parmense, in Giorn. di geologia, II[1927], pp. 65-71). Tale ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...