La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] , come se fossero degli atlanti linguistici.
Ma, di là dall’evidente e innegabile avvicinamento tra atlanti e dizionari, quale facies potrà assumere il vocabolario-atlante? Il rischio è, a nostro parere, che l’etichetta ‘vocabolario-atlante’ venga ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] con il potere politico e imperiale, tende a pensarsi progressivamente come coestensiva al mondo intero – Ecclesia, id est facies terrae147. All’interno di una determinata teologia politica è il ruolo complessivo del popolo cristiano e della Chiesa ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] confronto con il fondo cinereo della montagna. Mentre gli angeli del Purgatorio rammentano da vicino la figurazione di Daniele (" facies eius velut species fulguris, et oculi eius ut lampas ardens ", 10, 5-6), quelli del Paradiso formano uno ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] ., I, 20, 3), in cui l'autore afferma di aver raccolto in un codice diversi tipi di composizione (multiplices facies facturarum), senza specificare se geometriche, floreali o figurate, ma sottolineando la loro funzione di modello per successive opere ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] non testimoniano a rigore se non le abitudini linguistiche dei copisti che li hanno esemplati, e ci restituiscono dunque la facies con la quale le opere di M. vennero lette e furono diffuse da Firenze negli anni successivi alla loro composizione ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dei Monti Vindhya (Gharwa Pahari, Morahna Pahari, ecc.) hanno fornito i più abbondanti referti.
Il Menghin distingue tre facies diverse: 1. India centrale fino al Kistna (Banda, Kalinyar): lame microlitiche, segmenti, nuclei, di dimensioni maggiori e ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , Fouilles archéologiques dans la vallée du Haut-Lualaba, Zaire, II. Sanga et Katongo, 1974, Tervuren 1985; Id., Phases and Facies in the Archaeology of Central Africa, in P. Robertshaw (ed.), A History of African Archaeology, London 1990, pp. 109-34 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] frattempo, il culto della Vergine si fa splendore architettonico colla basilica della Salute, a proposito della cui facies è ipotizzabile una qualche influenza del mariologo somasco Gianfrancesco Priuli.
Compete al clero la direzione della vita ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] stile protovillanoviano basato sui fasci di solcature e sulle cuppelle, che aveva attinto la più compiuta espressione con la facies di Allumiere, si arriva presto, anche grazie all'introduzione della stecca a «pettine», a uno stile che lasciava ben ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sue esigenze, comportò naturalmente anche una serie di interventi all'interno della c., che vide decisamente potenziata la sua facies cristiana. Tra questi va ricordata in primo luogo l'erezione a fundamentis di due basiliche (de' Maffei, 1988, pp ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...