castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] d'Amore di Andrea Cappellano (" fertur enim et est verum, in medio mundi constructum esse palatium quattuor ornatissimas habens facies, et in facie quolibet est porta pulcherrima valde "), dal Château d'Amur di Roberto Grossatesta, dal Roman de la ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] professionalmente individuabili. Possedere uno schiavo curvus caelator assieme a un secondo, che sia uno svelto pittore, qui multas facies pingit cito, sarebbe nei voti dell'interlocutore di Giovenale (Sat., ix, 145-146) se avesse solo la speranza ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] (arabo ḥalqa; lat. armilla rotunda). Il corpo dello strumento presenta una parte anteriore, la 'faccia' (arabo wajh; lat. facies) e un 'dorso' (arabo ẓahr; lat. dorsum). La parte anteriore consiste di un bordo esterno circolare graduato (arabo ḥajra ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] adottato fu quello di aderire a un’idea di modernizzazione della città, continuando tuttavia a conservarne la facies medievale, secondo la recente ‘invenzione della tradizione’ proposta da Alfonso Rubbiani. Rispetto a quest’ultimo, sostenitore di ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] archiepiscopi", assistette a uno scambio di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di Cambiago; mentre nel dicembre 976 e nell'aprile 979 il prete "Petrus qui et Azo", nello ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] adenoidee ipertrofiche, cui si connette la sindrome denominata adenoidismo. Questa si manifesta con la cosiddetta facies adenoidea, caratterizzata da bocca semiaperta, arcata dentaria superiore più sporgente dell'inferiore, naso affilato e ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] costituita dalla cosiddetta Tavola dinarica, comprendente la zona calcarea meridionale, propria delle Venezie e della Lombardia, a facies normale, cioè non metamorfosata, con substrato od infrastruttura più o meno cristallina. Il contatto fra Alpi e ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] tratta di cristalli in via di trasformazione, i quali dànno luogo a prodotti nuovi (pseudomorfosi) pur conservando la facies del cristallo originario. Così un cristallo di olivina, può, in sezione, mostrare plaghe coi caratteri ottici del serpentino ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] osserva talora ipotermia nelle forme ipertossiche), il viso dell'infermo si affila, gli occhi s'infossano, avendosi quella facies caratteristica, che prende il nome di "ippocratica" e che è di pessimo significato prognostico. Compaiono il singhiozzo ...
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. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] del tutto, come osservò tra i primi l'Obermaier, nell'Europa centrale ed orientale, ove è sostituito dalle facies industriale scheggioide detta premousteriana. Abbondantissimo nell'Africa, fino alla sua parte australe, si affacciò l'ipotesi che dal ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...