LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] dovuto a varie circostanze favorevoli: nitidezza della stratificazione, presenza di resti organici, notevole variabilità laterale di facies e infine forte dipendenza dalle condizioni ambientali.
Bibl.: A. Guilcher, Morphologie littorale et sousmarine ...
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Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] idea d'una tale civiltà più antica e primitiva, distesa su di un'area molto ampia, benché localmente atteggiata a diverse facies, è rafforzata dalla scoperta avvenuta nel 1929, di una cultura del Chaco molto affine. J. Imbelloni ha apportato a questo ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] il parkinsonismo al vero morbo di Parkinson sono l'ipertonia, l'atteggiamento del corpo, il tipo di andatura, la facies. A stabilire poi la differenza che esiste fra le due sindromi, che pure sono clinicamente così simili, concorrono i dati ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] comune degli alberi della foresta sempreverde e umida riunisce centinaia di specie diverse: infine una data facies, per esempio quella delle foglie xeromorfe, può derivare dalla convergenza dell'azione di fattori naturali diversi (aridità, carenza ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e così forte da influire sulle civiltà vicine. Ma, benché le varie città cretesi si inquadrino tutte nella stessa facies generale, hanno ciascuna un aspetto e uno sviluppo proprio. Si possono riconoscere a Creta quattro province artistiche, ciascuna ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] . Che cosa significano i limiti di piano? Essi possono risultare da una vecchia abitudine, fondata su una variazione di facies litologica nella località-tipo (ma che non possiamo attenderci di ritrovare altrove), oppure essere scelti, dopo uno studio ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] biblicamente, assurge a simbolo di una virtù che è propiziatrice di salvezza (come in Ps. 17, 28 " tu populum humilem salvum facies ") per mezzo del Veltro. Le si contrappone 'l superbo Ilïón (If I 75) che è pure modulo virgiliano (" superbum / Ilium ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ) di questa epoca sono stati rinvenuti in numerosi abitati della costa: nelle Eolie (a Lipari, Panarea e Salina, nella facies della cd. “cultura del Milazzese”); a Thapsos, nella Penisola di Magnisi, a sud del golfo di Augusta (nella necropoli ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. VIl, p. 887 e S 1970, p. 850)
F. Boanelli
Il quadro delle conoscenze sul centro abitato e sull'area tiburtina ha visto negli ultimi anni un notevole [...] beni con le comunità vicine, a indizio dell'esistenza di un'economia non solo di sussistenza. I reperti della facies appenninica, rinvenuti sempre in connessione con insediamenti di fondovalle, rivelano la presenza di una zona aperta ai contatti con ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] letteratura e, in particolare, a quella dei ‘buoni’ autori, sulla quale, mediante studio e imitazione, bisognava definire la facies linguistica e lo stile delle scritture moderne. Proprio sull’imitazione verte una disputa di cui fu protagonista, tra ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...