SELCE (lat. silex "ciottolo")
Piero BAROCELLI
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Varietà litoide e opaca di calcedonio (v.), costituita dall'aggruppamento di resti organici, scheletri di radiolari, ecc., frequenti nel calcare giurassico [...] centrale (Indre et-Loire) pervenivano fin nella Bretagna, nella Svizzera occidentale, nella Savoia. Queste officine, di facies nell'insieme neolitica, si estendevano per quasi dodici chilometri di lunghezza: i ricercatori ritrovarono quei campi tutti ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] per qualità formali) e la vita economica dei primi abitanti di Atene. In particolare si sottolineano comuni aspetti culturali con la facies subneolitica di Kephala a Keos, e di Thorikòs in Attica. Anche per la prima Età del Bronzo, la documentazione ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] di Cotronei, sempre del Bronzo Antico. A Capo Piccolo, a S di Capo Colonna, sono stati individuati nel 1986 lembi residui di una facies del Bronzo Antico, con evidenti influssi dell'orizzonte «Proto-appenninico B» apulo-materano e della contemporanea ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] su leggero rilievo. Nell'area mediterranea, a partire dall'antica età del Bronzo, gli insediamenti delle Isole Eolie (facies di Capo Graziano), dell'Isola di Pantelleria e della Sicilia, nel Bronzo Antico e nel Bronzo Medio iniziale, presentano ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] della lunga e mutevole vicenda storica, saranno dominate da due grandi e diverse fasi architettoniche: la facies antica, innanzitutto, splendidamente documentata – sia pure nella forma discontinua e depauperata a noi pervenuta – dall’orgoglioso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di Cotronei, sempre del Bronzo Antico. A Capo Piccolo, a sud di Capo Colonna, sono stati individuati nel 1986 lembi residui di una facies del Bronzo Antico, con evidenti influssi dell’orizzonte Protoappenninico B apulo-materano e della contemporanea ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] di Celebes. La fine del Neolitico in Indonesia varia, quindi, da regione a regione. Nell'isola di Engano una facies neolitica è risultata ancora esistente nel XVIII secolo.
Si ritiene che alla cultura dell'ascia quadrangolare spetti l'introduzione ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] delle pareti si alternavano i vuoti delle ampie logge verso il giardino, mentre verso la città l’edificio mostrava una facies di lesene e bugne rustiche, alleggerita da un vivace cromatismo: sul fondo di cotto a vista spiccavano i materiali lapidei ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] lui stesso a suggerirgli di prendere a modello gli impaginati prospettici con i quali Quadrio Pirani aveva risolto la facies dei caseggiati appena innalzati attorno alla basilica di S. Saba. E Sabbatini, animato da spirito visionario, trasfigurò la ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] (1678, p. 580). Il quadro rimane l’opera più importante di Possenti, nella quale il pittore mostra una facies guercinesca, con un forte iato stilistico rispetto ai pochi altri dipinti superstiti.
Il soggiorno mantovano dovette fruttare anche un ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...