Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] nell'oceano dai fiumi principali (Cuanza, Cunene).
Nella fascia costiera affiorano calcari del Cretacico e terreni neogenici a facies marina.
Salendo dal mare verso l'interno, si distinguono dunque nell'Angola tre zone: quella costiera, quella delle ...
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PROTOLITICA, ETÀ
Ugo Rellini
. Col nome di età protolitica s'intende quella che ci ha lasciato i resti della più antica industria dell'uomo, limitata a rozzissime pietre: quindi non si potrebbe qui [...] trogontherii affine al meridionalis; Machairodus cultridens, spaventoso felino; Equus Stenonis; Rhinoceros etruscus). Nell'Alsazia, la facies del Burbachien, costituita da abbozzi di amigdaloidi, o meglio grossi ciottoli con poche scheggiature, che R ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] implica necessariamente identità di uso e di funzione dei manufatti. Questo significa che, anche all'interno della stessa facies archeologica e culturale, ogni contesto richiede un'analisi a sé; le osservazioni e le ricostruzioni di complessi vicini ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] numericamente sul biconico nella ricordata necropoli di località Parisi (Nuovo Mattatoio) che ha gettato nuova luce sulla facies protovillanoviana (fase IA della classificazione Johannowsky) di C., attestata fino al 1986 dal rinvenimento isolato di ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] Cortona, in Paragone, LXII (2011), 733, pp. 19-40; P. Bertoncini Sabatini, Nel combinato disposto delle arti: la facies maiestatica e trionfante della Santissima Annunziata in età barocca, in La basilica della Santissima Annunziata. Dal Seicento all ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] della città in Emilia Romagna (cat.), II, Bologna 1987, pp. 31-114; G. Sassatelli, Le stele felsinee con «celtomachie», in Popoli e facies culturali celtiçhe a nord e a sud delle Alpi dal V al I sec. a.C. Atti del Colloquio Intemazionale, Milano 1980 ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] d’Errico a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, di un S. Procopio siglato «BP» a lettere intrecciate svelerebbe la facies del pedissequo copista da prototipi del pittore valenzano (De Vito, 1986, pp. 122 s., figg. 21-22; inoltre Galante ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] archeologica in costante aumento. Nella seconda metà del III secolo comparve nella regione una nuova e singolare facies culturale che recava l’impronta dei Germani dell’Elba, rappresentata soprattutto da ricche deposizioni maschili e femminili ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] , di R.-T.-H. Laënnec, dell'Hôpital Necker, la visita si riduceva a un accurato interrogatorio, ad alcuni rilievi sulla facies, sulla lingua, sul polso ed, eventualmente, sull'aspetto delle urine, delle feci e del sangue da salasso. Si prendeva nota ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] , quantunque scavi in punti diversi della città siano giunti anche ai livelli augustei. Meglio nota è la facies tardoantica, anche in considerazione degli edifici religiosi ancora in elevato e delle decorazioni architettoniche conservatesi. La città ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...