Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] , tra Civitavecchia e Santa Marinella; il tardo Appenninico del territorio fornisce un utile elemento di collegamento tra le facies attestate in località Luni sul Mignone e a Pian Sultano. Caratteristica del tolfetano è la cultura degli inizî del ...
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SESKLO
L. Guerrini
Stanziamento preistorico della Tessaglia sud-orientale, situato a N-O di Volo, su una piccola altura chiamata Kastraki. La località, scavata per la prima volta nel 1901-2 dallo Tzountas, [...] cardiali), affine alla più antica fase della cultura di Starćevo (v. e cfr. anche Danubiana, civiltà). A questa prima facies è stata data la denominazione di pre-Sesklo, o meglio proto-Sesklo (Schachermeyr). L'esistenza di S., documentata dalla ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] e Puglia), è presente dalla Liguria alla Campania, con la facies a bulini di Noailles, che nella fase finale, a Nord, (1979), pp. 45-78.
Uluzziano
di Grazia Maria Bulgarelli
Facies del Leptolitico arcaico europeo che trae il nome dalla baia di ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] il capo arroccato nella cittadella doveva dominare anche parte del territorio circostante.
I resti dell'età calcolitica mostrano una facies simile a quelle coeve di Alisar (v.) ed Alaca Hüyük (v.), con ceramica fatta a mano, provvista di ingubbiatura ...
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BROGLIO DI TREBISACCE
R. Peroni
Insediamento protostorico dell'Alto Ionio calabrese, scoperto nel 1978, scavato dal 1979 al 1985. Posto sul margine settentrionale della piana di Sibari, poco distante [...] forme sia egee sia indigene. La stessa associazione si ripete nei livelli del Bronzo Recente (XIII-XII sec.), riferibili alla facies subappenninica, ora con l'aggiunta dei grandi dolî per derrate di ispirazione egea, a cordoni e fasce, in ceramica ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si diffonde la tecnica di distacco levalloisiana nella lavorazione della pietra: accanto alle culture acheuleane si sviluppano facies regionali (Clactoniano, Tayaziano, Premusteriano). Gli abitati si evolvono e compaiono le prime strutture interne. I ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Alte (Agro Pontino) e soprattutto delle grotte litoranee (dal Monte Circeo a S di Sperlonga), dove si rinviene la facies musteriana pontiniana. In relazione con essa è il celebre cranio neandertaliano rinvenuto nella grotta Guattari. L’orizzonte più ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] , e di Rrëzë e Dajtit, presso Tirana. I reperti più antichi dell'età neolitica provengono da Vlushë, sito che rappresenta la facies più remota del Neolitico Antico, testimoniato ora in A. da almeno tre fasi culturali, definite con i nomi dei siti più ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] primitivi. - Scheggiate o levigate, le asce neolitiche presentano facies diverse a seconda delle regioni; siamo però ben lungi dall'essere informati su tutte le regioni del globo. Generalmente, nelle palafitte dell'Europa centrale il filo è l'unica ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] è formato da marne, argille e calcari marnosi con Aturia aturi; nel Monferrato orientale si sviluppa invece una facies di calcari detritici bianchi detti localmente pietra da Cantoni e calcare di Rosignano. Nell’area intralpina (Bellunese) si ...
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facies
〈fàčes〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies «aspetto, faccia»]. – Termine usato nel linguaggio scient. per indicare speciali aspetti di persone, animali o fenomeni fisici. In partic.: 1. In semeiotica medica, aspetto fisionomico...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...