PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] con la conseguente demolizione delle murature superstiti, diede nuovo impulso al cantiere ormai secolare: nel 1612 fu terminata la facciata e si iniziò la costruzione di due campanili, poi demoliti per ragioni statiche, e due anni dopo fu completata ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , due opere dirette contro Rivarol e i costumi della società aristocratica, il cui liberalismo gli sembrava di pura facciata, lo fecero definitivamente passare agli occhi della gente nelle file dell'opposizione. Madame d'Adhémar nei Mémoires sur ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] forse in un medaglione con l'Assunta e due statuine raffiguranti S. Girolamo e la Maddalena (perdute) un tempo sulla facciata della chiesa. Si trova oggi ad Arcevia in S. Medardo, mal ricomposto insieme ad alcuni frammenti robbiani, attribuibili al ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 'Università di Padova di chierici meritevoli, oltreché per la dotazione di fanciulle nubili e per il restauro della facciata della cattedrale. Ma della sua attività episcopale, lo stesso L. tracciò un bilancio nella lettera inviata alla congregazione ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] . anche Pelicelli, p. 166 B), ma potrebbe avvalorare l'ipotesi di una costruzione di un nuovo edificio cui sembra facciano riferimento documenti posteriori a Bernardo.
B. favorì la costruzione del ponte di Pietra sul Taro (1170-1175): forse in questa ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] i due primi pilastri. Tra le opere minori ordinate dal B. al Civitali è la statua della Vergine, collocata sull'angolo destro della facciata di S. Michele in Foro, come attesta, appunto, lo stemma del committente, tra il 1476 ed il 1480. Perduto è il ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] della figlia Teresa (Mancini, 1968, fig. 6). Va infine notato che nel 1693 fu pagato per una consulenza a proposito della facciata dei Gerolomini (Rabiner, 1978, p. 8).
Le seguenti opere citate dalle fonti (escluso il Pascoli), non sono state finora ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] In Italia, la cattedrale di Ariano ricevette un osso del mento, mentre una statua che lo raffigurava venne posta sulla facciata della stessa cattedrale nel 1510. Ma, fuori dei confini della Provenza, dove conobbe una certa diffusione tra la fine del ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva nella Chiesa italiana un conformismo di facciata che dissimulava, in realtà una profonda disparità di vedute. Così mostrò una certa apertura rispetto al tema del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'edificio il Maderno impostò un insolito portico perimetrale a serliane, ampliando il cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il giovane Borromini progettò elementi di arredo.
Parallelamente alle dimore urbane, il ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...