PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...]
Sul finire del 1743 Piantanida eseguì una propria sonata al Concert Spirituel di Parigi e da lì, col sostegno di facciata del principe russo Antioch Dmitrievič Cantemir, cercò invano d’ottenere un nuovo impiego alla corte imperiale di Pietroburgo. L ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] alla parte fonica e meccanica dell'organo anche il suo ornamentum e su cui incide l'uso dello stagno per le canne di facciata) in 900 scudi d'oro, dei quali 100 consegnati al D. all'atto di stipulazione del contratto, i restanti 800 per rate annue ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] opere perdute, segnalate dall'Alizeri (III, pp. 265 ss.), sono la cappella dei Pellicciai nella chiesa di S. Siro e la facciata di palazzo Grimaldi in piazza S. Luca a Genova, entrambe datate al 1526 - sembra da riferire il Presepe della chiesa di S ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] in Gradi ad Arezzo; sopravvivono canne a Bologna (S. Petronio:, organo in cornu Evangelii, il Principale II con le canne di facciata verso la navata laterale, inserito nel 1642), a Forlì (S. Mercuriale), a Faenza (S. Maria ad Nives: si tratta dell ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] ripieno al pedale di 8 file, dalla collocazione analoga a quella caratteristica della tradizione germanica nelle "torri di pedale" in facciata, dotato di una "terza"; l'organo della chiesa delle Stimmate di S. Francesco a Roma, inaugurato nel 1855 da ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] .A.); Cassano Spinola (Tortona), inaugurato l'8 settembre con un concerto di G. Pedemonte (organo del tipo "Palestrina", con facciata di stile ceciliano, consolle a due manuali di 58 note, 11 registri con relativi pistoncini e pedaletti); S. Nicola a ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] il corso principale della città e il teatro municipale, inaugurato nel 1840. Due lapidi lo ricordano: una posta sulla facciata della casa natale, in via Falleroni 42, un’altra sotto il loggiato municipale.
In una lettera di Nicola Tacchinardi ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] tra gli elogi cauti del critico Filippi e le solite accuse di wagnerismo. Il prologo sinfonico di quest'opera, diretto da F. Faccio alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno, procura al C. le lodi di E. Reyer, successore di Berlioz come ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , il timore di perdere il controllo nell’incisione di dischi a 78 giri, della durata di circa 5 minuti per facciata, non correggibili in caso di errore, dovettero frenare l’altro aspetto del virtuosismo, la bravura, che richiede l’assunzione di ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] '800 vi si aggiunge qualche registro di colore e accessorio in più, aumentando l'estensione della tastiera verso l'acuto. Le facciate si presentano tripartite negli esemplari più antichi o a campata unica con canne disposte a cuspide con ali, pur non ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...