BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] fra la comunità di Sant'Oreste, il card. Barberini e il cavalier G. F. M. Caccia, i cui stemmi figurano sulla facciata dell'organo.
Lo strumento - con prospetto a tre campate di canne e decorato con intagli e doratura di pregio - fu posto sopra ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] tube di piombo), il tremolo, il tamburo e il rosignolo, e i mantici con i loro meccanismi; e decorò, inoltre, le canne di facciata con oro e argento (Morelli, 1994, pp. 16 s.).
Dal 1592 assunse la manutenzione degli organi di S. Luigi dei Francesi e ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] (1900) e quindi dal Pane (1937) alcune opere di architettura, fra le quali si segnala il palazzo Di Capua, ora Marigliano.
Nella facciata, il portale composto da due pilastri ionici con trabeazione su cui è impostato un arco a tutto sesto verrà così ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] perché formato in realtà da due strumenti ravvicinati e collegati in un unico complesso suonato da un solo organista. Nella facciata del parapetto della cantoria, infatti, era posto un altro organo più piccolo (positivo, privo di mantici e quindi ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ottobre di quell'anno il Nacchini rilasciava un lusinghiero attestato sulle qualità del discepolo: "…per debito e giustizia attesto e faccio ampla fede a chiunque e dovunque, qualmente il Sig.r Gaetano Callido è stato mio discepolo per corso di molti ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] tappati.
La composizione fonica di base per strumenti di 8 piedi risulta costituita quasi sempre da 8 registri: Principale I in facciata di stagno, Ottava, XV, XIX, XXII e XXVI e un Principale II dal Do2 definito "surdo" o "muto" e denominato spesso ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] . Zandonai, Parsifal di R. Wagner e Le Beatitudini di C. Franck; nello stesso periodo incise undici dischi acustici a doppia facciata con la Phonotype Record di Napoli. Tornerà a cantare al S. Carlo anche negli anni successivi fino al 1941.
Frattanto ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] che veramente merita il detto organo".
Quanto all'organo di S. Giuseppe a Brescia, esso conserva ancora nella facciata la disposizione originale a sette campate; nel 1956 è stato restaurato dall'organaro Armando Maccarmelli sotto la guida dell ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] si conservano elementi sparsi in diversi organi: così la sola cassa ad Asola, Cremona e Genova, la cassa e le canne di facciata a Modena (S. Pietro), la cassa (modificata) e parte delle canne interne a Bologna (S. Michele in Bosco), parte delle canne ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] , che non è dato di rilevare nell'opera dell'A., il Lunelli scrive che gli Antegnati avevano uno stile proprio: "Facciata piatta, divisa normalmente in cinque campate. Nelle campate con le canne minori vi è un secondo piano con canne finte, dette ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...