GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] 1334 e l'inizio del 1335. Secondo Boskovits, l'affinità tra alcuni pannelli della vetrata e parte dei rilievi della facciata riferiti a Maitani (in particolare le Storie della Genesi e il Giudizio universale appaiono molto vicine, nei volti e nelle ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Benedetto
**
Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] è di A. di Castellamonte) costruì gran parte dell'ala di sinistra verso il cortile e l'ala su via Lagrange, con facciata che si richiama a quella del Castellamonte. Negli interni, lo stile dell'A., ovviamente ispirato al rococò francese, si distingue ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . Il compito dell'artista fu quello di lavorare e mettere in opera le membrature e le semicolonne che costituivano la facciata, la quale tuttavia, nel 1686 rimase interrotta a livello dell'oculo centrale del prospetto (ibid., pp. 135, 143, 376).
In ...
Leggi Tutto
CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] tamburo cieco realizzata da Felice Orsolino. Già nel 1816 aveva presentato, con C. Barabino e P. Pellegrini, disegni per la facciata dell'Annunziata a Genova; nel 1834 sembrò che il lavoro si avviasse a realizzazione, ma nel 1842 la polemica ancora ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] 225; G. Mongeri,L'arte in Milano, Milano 1872, p. 313; Annali del duomo di Milano, VI, Milano 1885, p. 121; G. Mongeri,La facciata del duomo di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 2, XIII (1886), pp. 349 s.; P. Rota,Le chiese di Milano, Milano 1891, pp ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] ; forni per porcellane presso S. Angelo, distrutti nel 1796. (Gironi, p. 131).
1795 circa. Rho: due progetti per la facciata del santuario; fu preferito il progetto del Pollack che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del ...
Leggi Tutto
ALBANESE (Albanesi), Giovanni Battista
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nato a Vicenza nel 1573. È la figura più significativa della famiglia. L'aspetto più noto [...] Eva. Tra il 1614 e il 1616 eseguì le statue al sommo della loggia della chiesa di S. Vincenzo, inserita nella facciata del Monte di Pietà. Anche per la costruzione della Loggia il Bertotti-Scamozzi riferiva, non senza qualche dubbio, l'attribuzione a ...
Leggi Tutto
CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] famiglia Doria, fregi e Trionfi di antichi Romani sulla facciata, e un medaglione raffigurante l'Apoteosi di Antonio Doria pp. 13 ss., 39 s.; U. Nebbia, Ilrestauro e la ricomposiz. della facciata del palazzo del governo, Genova 1938, pp. 6, 7, 9; P. ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di cui divenne uno degli interpreti più significativi.
Databili al 1576-1577 sono i lavori del C. per il secondo ordine della facciata di S. Maria dell'Orto, e al 1575-1579 alcune opere per la Confraternita dei Bergamaschi.
Il C. è pagato, dal 1577al ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 4 ottobre 1726 (Scano, 1964, p. 120; Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991, p. 417), e la commissione della sobria facciata della piccola chiesa di S. Francesco a Monte Mario dei padri Gerolamini, compiuta nel 1728 con la collaborazione del giovane ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...