MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] Prospettiva, 1988, nn. 53-56, pp. 143-146 (ora in Tra Roma e Umbria, Roma 1996, pp. 147-152); D.M. Gillerman, La facciata: introduzione al rapporto tra scultura e architettura, in Il duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 81-100 ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] per l'acquedotto di Bracciano ad una pura opera di ingegneria, nel restauro della cattedrale di Albano, e ancor più nella facciata, eretta secondo i suoi disegni, si può leggere per intero la personalità di questo architetto minore, lontano sia dalle ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] , pp. 418 s.; XXI (1894), 28 giugno, p. 933; XXIII (1896), 6 febbraio, p. 272; Comitato esecutivo dell'Assoc. per erigere la facciata del Duomo di Firenze, Rapporti..., aa. 1883-1885, Firenze 1884, pp. 13-19; 1885, pp. 13-19; 1886, pp. 13-22; Mem ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] di un figlio del D.; ibid., pp. 339 s., docc. 510, 518, 519). L'ultima notizia della partecipazione del D. al progetto della facciata della certosa si trova nel ms. Valerio che attesta che tra il 1517 e il 1519 il D. fece due "mezzi profeti" sopra le ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , Appunti di S. Maffei sulle epigrafi medioevali veronesi..., in Madonna Verona, IV (1910), 14-15, pp. 84-86; G. Trecca, La facciata della basilica di S. Zeno, Verona 1938, pp. 95-99; W. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal sec. VIII al sec ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] con l'erezione dell'apparato festivo, formato da una volta gettata tra il colonnato, l'architrave romano e la retrostante facciata della chiesa teatina di S. Paolo.
Oltre all'apparato costruito con D.A. Cafaro davanti alla chiesa dell'Ospedaletto per ...
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AMBROSI (Ambrogi), Giuseppe Antonio
Augusta Bubani
Nacque a Bologna nel 1700, da Antonio Francesco (Bologna 1674-1745), autore, a Bologna, della loggia e della scala di casa Diolaiti in via S. Donato [...] dello stile, la chiesa arcipretale di Medicina del 1735, a Bologna la biblioteca di S. Lucia (ora liceo Galvani) del 1742, la facciata del palazzo Calari e la scala di quello Lodi del 1743, ambedue in via S. Stefano, il tempietto dell'antica villa ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] il suo nome è già citato per la prima volta nel 1410, quando, "per lire quattro e soldi dieci", eseguì un crocefisso su un grande messale miniato da Angelo di Pietro. Della sua attività nel duomo, consistentei ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di Castro si notava ancora nell'anno 1630 una lapide sepolcrale con l'arme del C., come già risultava nel 1492 dal canonico Niccolò di Castro, suo nipote (Del Re, 1970). La lapide andò distrutta sulla ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] Nicolis di Robilant per la parrocchiale di Caraglio (1771-1779) e per il pal. Gozzani di S. Giorgio (municipio) a Casale (facciata e atrio, 1778).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo contributo che forse poté influire su taluni ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...