GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] uccide il drago ispirato a un dipinto di Pietro Del Po, per la matrice di Caccamo, della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un piccolo fastigio e da vasi in asse con le ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] avanti dalle maestranze locali. La chiesa fu officiata solo nel 1625 quando il G. era già morto, senza che la facciata e la cupola fossero portate a termine: solo nell'Ottocento si provvide alla copertura della crociera con tiburio.
Durante l'ultimo ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] dei due costruttori; la tecnica muraria e il carattere degli stucchi e delle sagomature sono del tutto uniformi a quelli della facciata del S. Francesco e di altri edifici costruiti dal Boschi e dal C., fra i quali sono da annoverare anche la ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] del 12 ott.1469 risulta come egli si obblighi a fare per il duomo di Vicenza sei statue da porsi sul fastigio della facciata eretta nel 1467. Successivi documenti attestano la sua permanenza a Vicenza nel 1471, 1472, 1473 (anno in cui si recò anche a ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] per il monumento a Vittorio Emanuele II, con un progetto molto simile a quello vincente. Nel 1887 partecipò al concorso per la facciata del duomo di Milano.
Il B. presentò una sola tavola, di metri 2,30 × 1,45, proponendo un cambiamento completo; le ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] subito dopo il terremoto dello stesso anno; la più recente notizia è del 1751, quando costruì il secondo ordine della facciata della stessa chiesa, ultimo e più impegnalivo dei suoi lavori. Entro questi limiti di tempo sono da annoverare vari lavori ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] 1593-94 quando il presbiterio fu rinnovato. In seguito il F. eseguì (1551-1556) le sculture e i rilievi ornamentali per la facciata (sono in loco i Simboli degli evangelisti sui plinti delle lesene ioniche e le statue di S. Lorenzo e S. Bruno nelle ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] senza particolare forza, capace di intendere con buon intuito la funzione decorativa delle sue sculture, specie quelle che inseriva nelle facciate, come a S. Faustino, o negli altari come a S. Faustino e a S. Agata; funzione questa che certamente l ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] II lo convocò a Bologna e gli ordinò la propria statua in bronzo alta quattro metri, che fu posta nel febbraio del 1508 sulla facciata di S. Petronio (Condivi, p. 46, e Vasari, I, pp. 33-35; II, pp. 389-395, 398-401). L'importante opera, preludio ai ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] pubblica che ne seguì portò a vari cambiamenti nella costruzione che in generale suscitò ammirazione: anzitutto l'innalzamento della torre di facciata da m 70 a m 84.
Negli stessi anni in cui si procedeva alla costruzione della chiesa di corte, il C ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...