TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] delle t. architettoniche e monumentali è relativamente tardo, con varianti locali sensibili, ma con il tema dominante della facciata rupestre che rivela la camera scavata (generalmente assai meno monumentale dell'esterno) anche dove il vero e proprio ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] posa in opera l'impiego di cèntine particolari o doppie. Per quanto riguarda i portali, l'enorme spessore dei muri di facciata diede luogo alla realizzazione di a. con quattro, cinque o anche più ghiere sovrapposte, ricoperte da una decorazione più o ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] presentano spesso miḥrāb secondari sia lungo il muro della qibla sia, a intervalli, nel santuario (mughaṭṭà) e sulla sua facciata. Come il minbar, il miḥrāb poteva essere realizzato in vari materiali; in alcune regioni è difficile distinguere tra la ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] (vi sono rappresentate la Visione di Ezechiele e statue-colonna di personaggi dell'Antico Testamento), si apriva probabilmente in un muro di facciata ad archeggiature, ma l'aggiunta di due torri a guglia alte m. 70 ca., nel sec. 15°, al centro delle ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] con il vicino chiostro, è tra gli esempi più notevoli dell'area alpina. L'interno coperto da volte come il coro e la facciata sono segnati, nelle forme attuali, da un rimaneggiamento tardogotico della fine del 15° secolo. Al di sopra delle volte, nel ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] portante e il bordo del tetto situato al disopra, e se ne mostra con precisione la sezione. Con l'aiuto di facciate di tombe rupestri e dalla forma superiore dei capitelli, si può ricostruire la struttura dell'opera lignea. Architravi composti di più ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] in riva al mare, occupavano tutto il fronte dei promontorî su cui sorgevano con piante articolate in lunghezza; la facciata principale, orientata a N, si spalancava alle brezze marine con porticati ed ampie aperture ed è quindi probabile che queste ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] di un edificio su sostegno troncopiramidale con base a gradini; rettangolari con base a gradini, riproducenti talvolta la facciata di un palazzo. Sfingi di piccole dimensioni sono state messe in luce nei siti di Dibdib e Addi Grameten (Eritrea ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] .
La quinta e la sesta lista recano al centro un ricordo reale e non allegorico: nella sesta vi è rappresentata la facciata di una basilica con nartece tetrastilo, che indubbiamente vuol indicare la chiesa in cui si trova il mosaico, anche se nella ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] da quello decorativo: vi sono edicole in cui la disposizione nell'angolo di un ambiente porta alla necessità di due facciate sormontate da timpano (Pompei, Domus di Epidio Sabino) con una sola colonna angolare e due semicolonne posteriori; altre con ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...