CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di 75mila ducati viene eretta, su progetto (più organico di quello di S. Salvador, ma anche meno brillante) di Giuseppe Sardi, la facciata marmorea della chiesa di S. Maria di Nazareth o, appunto, degli Scalzi. L'8 maggio del 1681, nel dettare, ormai ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] 1515, il nome del B. torna quasi un centinaio di volte nell'epistolario michelangiolesco e pressoché sempre per i lavori della facciata di S. Lorenzo e per le tombe medicee. Attraverso il B., che teneva i conti e amministrava i denari, si svolgevano ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] viennese, non mise alcuni elementi della borghesia cittadina nella condizione di chiedere ed ottenere qualche riforma di facciata.
Il 19 marzo 1848 fu annunziata la concessione della guardia civica, istituzione composta di quattro compagnie - a ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] interruzione per l'Opera del duomo, prestando la propria collaborazione per i "lavori di scultura che occorsero alla nuova facciata", sotto la guida del capomastro Giovanni di Cecco (Lusini, 1911).
Se l'attività di D. come scultore rimane, nella ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] guarda vicino e lontano, sollecito del buon governo in loco e, insieme, ansioso di vasti orizzonti. Un dentro (la facciata interna) e un fuori (l'esterna) riconducibili alla sua personalità di governante il proprio Stato e di guerreggiante altrove ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] di famiglia sita dinanzi alla chiesa di S. Francesco della Vigna, che andò dispersa nel cinquecentesco rifacimento della facciata su disegno del Palladio. Il ricordo dei Badoer rimase tuttavia custodito, nella stessa chiesa, dalla cappella in cornu ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] e conte di Raccuja, si era rifugiato dopo la rivolta di Palermo del 1647, costruendo una villa sulla cui facciata verso Palermo era scolpita la scritta: «O Corte a Dio». A partire dal 1769 Salvatore Branciforte si dedicò alla ristrutturazione ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] anche S. Maria in Turri o S. Maria ad Grada o in Gradibus, il nartece e, infine, il mosaico della facciata. Presso l'obelisco costruì alcuni ambienti con funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il corpo di Gregorio Magno nell'estremità ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] precise notizie sull'inizio e sulla durata della peste nera del 1348 in Firenze, sulla rifinitura della costruzione della facciata di S. Maria Novella (1354), sulla visita in convento del maestro generale, sulla venuta e sul passaggio da Firenze ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] delle chiese da lui rette: S. Maria in Domnica fu restaurata e ornata di una facciata con portico; S. Cristina di Bolsena fu rinnovata con una facciata in stile rinascimentale fiorentino.
La morte accidentale del fratello Piero, alla fine del 1503 ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...