MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] , in un piano del palazzo romano contiguo alla chiesa di S. Maria in Publicolis, detto - dal bugnato della facciata - "a punte di diamante". Già da tempo assisteva Boldetti in una vasta campagna di esplorazione del sottosuolo romano, incoraggiata ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] della Valle il 4 settembre 1650 e lasciò a essa una pensione annua di 2000 scudi al fine di ultimarne la facciata.
Fu uno dei maggiori promotori dell’attività del pittore spagnolo Diego Velázquez al quale, durante il soggiorno romano, commissionò la ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] istituzione. Nei lavori di restauro e di ampliamento furono impiegati tra l'altro Gian Lorenzo Bernini (che realizzò la facciata del palazzo su piazza di Spagna) e il Borromini (chiesa interna all'edificio).
Un impegno ponderoso lo occupò negli ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] . Fece porre un pulpito (1600) e dei fonti battesimali nella cattedrale di St-Siffrein, di cui fece anche abbellire la facciata orientale. Al C. si debbono inoltre diverse fondazioni in Italia, in particolar modo a Firenze, sua città natale. A Roma ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] .ma il Card. Ferdinando M. Pignatelli, arcivescovo di Palermo, sugli attuali bisogni, Palermo 1851). Fece modificare la facciata della sede del seminario in continuità prospettica con l’adiacente Palazzo arcivescovile (1840). Curò il restauro della ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] sotto la sua supervisione.
Dal 1543 divenne cardinale protettore dell’Ordine dei serviti; in tale veste patrocinò il rifacimento della facciata della chiesa romana di S. Marcello al Corso, affidando i lavori al Sangallo. All’inizio del 1545 lasciò la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] cardinale Sperello Sperelli di Assisi. La ristrutturazione comportò la distruzione del campanile romanico, il rifacimento della facciata, disegnata con prospetto a due ordini sovrapposti, e la costruzione delle cappelle sul lato destro della navata ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] riguarda lo stato degli edifici sacri, egli continuò il restauro della cattedrale, già iniziato dal suo predecessore. Restaurò la facciata, rifece, ahneno in parte, il tetto; fece eseguire il nuovo coro dal maestro Pietro Lando di Siena, spendendoci ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] i padri riformati di Serino (prov. di Avellino).
Dal 1767, per circa sedici anni, lavorò ai marmi per la immensa facciata della chiesa dei padri filippini, detta dei gerolamini, sotto le direttive dell'architetto F. Fuga, opera che si completerà nell ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] del Caravaggio. Verso la chiesa della sua nazione il C. dimostrò sempre grande liberalità, contribuendo alla costruzione della facciata ad opera di Domenico Fontana, completata probabilmente in vita del cardinale. Donò inoltre 10.000 scudi per la ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...