GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il dettaglio che impreziosiscono l'efficacia teatrale delle scene.
Il 19 genn. 1524 a G. fu commissionato l'oculo per la facciata di S. Francesco ad Arezzo dagli Operai della chiesa, raffigurante S. Francesco che dona le rose di gennaio a Onorio III ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] allineati a dividere le navate riuniti da archi acuti, le vòlte a crociera d'ogiva senza nervature, la facciata elegantissima, dominata dal portale e da una grande finestra circolare con trafori, indicano chiaramente una nuova interpretazione dei ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] il 22 apr. 1630, e il C. gli successe. Si deve, tra l'altro, all'iniziativa del C. il compimento della facciata della cattedrale di Montefiascone nonché la costruzione della cappella del coro.
Sin dal principio del 1641, come dimostra una sua lettera ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] II, costruito tra il 280 e il 264 a. C. E un pròpylon monumentale di marmo con sei colonne ioniche su ognuna delle facciate e una trabeazione che si distingue per un bel fregio di bucrani e rosette alternate; esso costituì un nuovo accesso diretto al ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] .; P. Cellini, Appunti orvietani,II,in Riv. d'Arte,XXI(1939), pp. 238 s.; R. Bonelli, Il problema critico dei disegni per la facciata del Duomo di Orvieto,in Boll. dell'Istituto stor. artist. orvietano,III,(1947), 1, pp. 1-5; E.Carli, Le sculture del ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dei ventiquattro vegliardi (Ap. 4-5) nel tipo dell'aurum coronarium derivante dall'antico cerimoniale di corte (mosaici originari della facciata dell'antica basilica di S. Pietro e dell'arco trionfale di S. Paolo f.l.m. a Roma, ambedue della prima ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] spagnole di Zamora e di Salamanca, al campanile della Martorana a Palermo, fino a informare di sé le torri di facciata della cattedrale di Laon e i campanili duecenteschi delle cattedrali di Gaeta, Terracina e Amalfi. Il punto di maggiore inventiva ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] l’asse principale è orientato verso Gerusalemme; banchi di pietra circondano esternamente l’edificio, salvo la facciata. Negli esempi antichi la facciata, rivolta a Gerusalemme (Cafarnao, Meron ecc.), ha tre ingressi. Più tardi nella parte orientata ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] de la place ducale de Vigevano, in Palladio, n.s., XIV (1964), pp. 165-178; M. Bonzanini, Relazione di restauro alla facciata del duomo di Vigevano, Vigevano 1965; D. De Bernardi Ferrero, Il conte I.C. de L., vescovo di Vigevano,architetto e teorico ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] unica con cappelle laterali e cupola all'incrocio del transetto. Completamente nuova fu la soluzione proposta dal G. per la facciata che, interamente sviluppata su due piani e articolata in modo identico in entrambi gli ordini, si concludeva con una ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...