DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] questo circolo che il D. maturò un cartesianismo che, venato com'era da suggestioni platoniche, era più di facciata che sostanziale. Quella frequentazione gli dette anche l'opportunità di conoscere Giambattista Vico, appena ritornato dal Cilento dopo ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] nel 1392, al pari di tutte le altre sepolture del sagrato della chiesa, nel corso di interventi per la ristrutturazione della facciata.
Alla sua morte il G. lasciava una casa in Bologna, attestata quale luogo di stesura di un contratto il 13 apr ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Del Lungo fa estinguere la famiglia di B. nella seconda metà del Trecento. Secondo il Manni un'iscrizione già posta sulla facciata principale di S.Croce indicava "Sepulcrum D. Baldi q. Guglielmi de Aquilone et nepotuin".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva nella Chiesa italiana un conformismo di facciata che dissimulava, in realtà una profonda disparità di vedute. Così mostrò una certa apertura rispetto al tema del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'edificio il Maderno impostò un insolito portico perimetrale a serliane, ampliando il cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il giovane Borromini progettò elementi di arredo.
Parallelamente alle dimore urbane, il ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , frazione del comune di Villa Collemandina, resiste ancora oggi la targa commemorativa collocata il 30 settembre 1923 sulla facciata di villa Tellini per ricordare la «vita operosa» di un soldato e diplomatico che «dedicò ogni energia del forte ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...