BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] . Morì a Lecco il 2 dic. 1873.
Numerose sono le opere architettoniche del B.: del 1810 è il restauro della facciata della chiesa del convento di Pescarenico; del 1813 la chiesa di Valmadrera, una delle opere più significative, con le colonne di ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] della nuova chiesa di S. Cristina, ad imitazione di quella di S. Vincenzo di Piacenza ideata da Pietro Caracciolo: la facciata a capanna in cotto esposto, sormontata nella parte centrale da frontone centinato, è rimasta incompiuta e il suo carattere ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] sino al 1550. Anche se. reca annotazioni sino al 1588, pare che sugli ultimi trentotto anni il libro dei conti non faccia riferimento a quadri.
Ad appena 18 anni, il D. rappresentò il padre a Valstagna dove la Natività, che era stata commissionata ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ricordano gli affreschi del collegio dei gesuiti, quelli sul fronte del palazzo pubblico, eseguiti dal G. nel 1688, quindi sulla facciata di casa de' Tondù di fronte alla chiesa di S. Maria della Steccata e, ancora, negli appartamenti ducali, nonché ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] di s. Chiara nella basilica di S. Chiara; una Madonna col Bambino fra due sante e una Flagellazione di Cristo in una "facciata" di via Portica e, con qualche dubbio, la Gloria celeste della tribuna della basilica inferiore di S. Francesco) è soltanto ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Museo civico) nulla aggiungono se non alla pedanteria dello studioso.
La prima opera del C. è il disegno per la facciata vicentina di S. Girolamo degli Scalzi (1756), poi adattato da A. Piovene (1821-1830 c.) alla chiesa dei filippini: esercitazione ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , posiz. 11, ff. 1-12). Lasciando pressoché inalterati i prospetti sul vicolo dell'Aquila, il G. ridisegnò e integrò le facciate sul corso Vittorio Emanuele II, con la loggia d'angolo a serliane, e su via dei Baullari, dove inserì il terrazzamento ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] statua di Profeta, priva di testa (Firenze, Museo dell'Opera del duomo, dal cortile di palazzo Riccardi), destinata all'antica facciata della duomo e ascritta all'artista su basi stilistiche (Wundram, pp. 215 s.); per essa si è ipotizzata pure una ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] fu demolito), un ospedale, il Banco di S. Giacomo e molte case private; inoltre nella composizione dell'alto bugnato della facciata verso Castel Nuovo, il G. dovette inserire l'ingresso alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, ripetendo due portali ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] cortili" (Il S. Michele…, 1990, p. 92). Dal timbro stilistico sobrio, il progetto comprendeva la totale definizione della facciata sul lungotevere, ottenuta attraverso l'aggiunta di un quinto modulo ai quattro già preesistenti. Per l'ospizio, inoltre ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...