CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] fu forse all'origine dell'invito, fatto al C. tra il 1885 e il 1889, a recarsi a Roma per giudicare i modelli di facciata per la sede centrale del Banco nazionale del Regno d'Italia. L'opera, che era allora in costruzione su progetto di Gaetano Koch ...
Leggi Tutto
BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] e nel 1691-92 ricostruì la cattedrale gotica di Łomza (voiv. di Białystok; rimane solo la parte superiore della facciata). In altre imprese architettoniche il suo contributo è difficilmente definibile: a Varsavia, nel palazzo Radziwiłł (1689), nella ...
Leggi Tutto
BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] convento di S. Bartolomeo; nella casa Milanovich le cornici di due specchi ed un tavolino intagliati; nel 1788 rinnovò la facciata del Teatro Roncale, già Manfredini, e, nell'interno, aggiunse i doppi palchi del proscenio e rifece tutto il meccanismo ...
Leggi Tutto
ALBERTONI, Giovanni
**
Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] (1857), a V. Gioberti (1859), a G. L. Lagrange (1867), al prof. Riberi, e la grande statua dell'Agricoltura sulla facciata del palazzo Carignano; vari monumenti funebri nel cimitero. Altre sue opere notevoli sono il monumento a L. Cerise ad Aosta; la ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] .
Forse il meglio di sé, in questi anni, il D. lo sapeva dare nel campo degli affreschi in interni e sulle facciate di case, anche se, rispetto ai più giovani Veronese e Zelotti, la sua posizione culturale rimane sostanzialmente un compromesso tra la ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] G. il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con facciata dalle membrature in piperno. Nominato direttore dei lavori il 6 maggio 1846, il G. aggiunse un terzo piano a imitazione di ...
Leggi Tutto
POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] nella complessa orditura di lesene e trabeazioni, e quella di S. Paolo in Campo Marzio, di cui Pompei restaurò la facciata nel 1763 imprimendo all’intera fabbrica una vigile disciplina illuminista, di raffinata compostezza. La chiesa di S. Paolo è l ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] di S. Petronio, e tra il 1568 e il 1572 era a Nonantola, dove scolpì le otto formelle che ornano le quattro facce dell'arca di S. Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Stato delle anime del 1574, risulta ...
Leggi Tutto
BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] (per le mense popolari) in viale Monte Grappa, iniziate il 1º giugno 1883 e aperte il 15 dic. 1883 (in stile neoromanico con facciata in mattoni a vista: cfr. Milano tecnica, e R. Gabetti, in La Casa, 1960, 6, p. 21, che sbaglia la datazione e le ...
Leggi Tutto
BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] suo illustre collegio, Milano 1826, pp. 20 ss.; G. Mongeri,L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 279 ss.; Id.,La facciata del Duomo di Milano..., in Arch. stor. lombardo, XIII(1886), pp. 315-343; P. Ghinzoni,La colonna di Porta Vittoria..., ibid., XIV ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...