GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] un'ottica classicistica che per l'interno valse al G. il giudizio positivo del severo Milizia; non così per la facciata, ove il preesistente portale di Simone Moccia è inquadrato entro una composizione incerta e impersonale, con colonne murali e ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] 1990, pp. 37-46; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, pp. 36, 147; S. Carlino alle Quattro Fontane, il restauro della facciata. Note di cantiere, a cura di N.M. Gammino, Roma 1993, pp. 66, 71 s. e passim; K. Knoll - H. Protzmann - I ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di L. Pollack ripresa da C. Amati, e attuata in ossequio alla volontà di Napoleone, non aveva risolta.
Il problema della facciata del duomo fu il tema di uno degli annui concorsi di architettura dell'Accademia di belle arti: nel 1881 risultarono ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] e ammesso a partecipare nel 1888 al concorso di secondo grado (C. Boito, Il duomo di Milano e i disegni per la sua facciata, Milano 1889, pp. 272, 276). Nel 1900 sarà chiamato a far parte della commissione per l'esecuzione del progetto Brentano, con ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] alcuni sono connessi all'operato di Carlo Maderno, come, ad esempio, le due diverse versioni dei campanili ai lati della facciata, raffigurate entrambe in una tavola del Bonanni insieme con l'opera del Maderno (Bonanni, 1696) e, all'interno della ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] e Claudio (S. Claudio). Fu edificata così una nuova facciata che rimanda ad un bel disegno apparso recentemente sul mercato IV, pp. 13, 206; A. Prandi, A. D. e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; A. ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] , presso il quale si laureò in architettura il 14 dic. 1922. Aveva intanto realizzato la sua prima opera architettonica, la facciata della nuova chiesa di Vallarsa, in Trentino.
Nel 1923 si trasferì a Berlino, dove tenne nel 1925 una mostra di ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] . 833-839, 842-844; O. Banti, Note di epigrafia medievale. A proposito di due iscrizioni del secolo XI-XII situate sulla facciata del duomo, in Id., Scritti di storia, diplomatica ed epigrafia, Pisa 1995, pp. 83-90; M. Ronzani, Chiesa e "civitas" di ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] verso strada del palazzo Sansedoni (ne resta il disegno a penna in testa al contratto conservato nello stesso palazzo): facciata oggi completamente trasformata. Il 23 marzo 1340 concedeva il permesso ed il consiglio per la nomina del figlio Giovanni ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] supporre, erroneamente, che il G. a quella data fosse già morto.
Nel 1825 realizzò due Angeli per il timpano della facciata della chiesa di S. Maria della Porta a Milano; mentre l'anno successivo eseguì il Monumento a Virgilio destinato al giardino ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...