COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] altri edifici storici, quali a Milano la Rocchetta del Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; a Monza la cappella di Teodolinda in duomo. A S. Eustorgio, fra il 1880 e il 1885, il C. restaurerà ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] di Torre Alfina, nei pressi del lago di Bolsena, tutti risalenti ai primi anni Ottanta, e infine il rifacimento della facciata e dell’interno del duomo di Chiusi. Quest’ultimo ripristino dimostrò la coerenza teorica e la versatilità di Partini, qui ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] alla tradizione del tardo Seicento romano.
Nel 1786-87 su progetto del fratello Vincenzo eseguì quattro statue per la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti della famiglia Righetti e ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] costruita.
Tra il 1769 e il 1775 l'I. aveva realizzato la porta del priorato nella zona absidale della cattedrale, la facciata, l'altare maggiore e il coro sul vestibolo d'ingresso della chiesa di S. Placido, il prospetto del convento dell'Indirizzo ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] dovette educarlo nella pratica dell'architettura, facendosi aiutare dal G. nei disegni per il rifacimento interno e la nuova facciata (mai portata a termine) della cattedrale di Padova, per la nuova Biblioteca universitaria e per la ricostruzione di ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] attivo come intagliatore di capitelli per il portico della basilica (Pollak, p. 117; Francia, p. 131) e dal 1612 lavorò alla nuova facciata, progettata da C. Maderno, per la quale eseguì la monumentale arma pontificia (Francia, p. 136). Sempre per la ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] di Marone (1743-49); il palazzo Chizzola a Brescia in via G. Calini, nobile edificio di castigate linee derivate dal Marchetti nella facciata, con ricco scalone e portico a colonne binate.
Fra le opere da lui disegnate il C. elenca una chiesa di S ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] fu coniata una medaglia (G. F. Hill, A Corpus of It. Ren. medals, London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata della chiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un "modello" pagato l'11 giugno 1509. Il 27 febbr. 1510 ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] l'acquisto dei siti e con i lavori del suo palazzo ad Albano.
L'ingrandimento dell'edificio e la sistemazione della facciata verso la strada, articolata nel piano inferiore da un bugnato molto liscio, e, nel piano nobile, da finestroni accentuati da ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , pp. 153 s.) - e per l'arredo ligneo della sagrestia terrena.
Di grande interesse si rivelano inoltre i progetti per la facciata del duomo di Montefiascone, che il G. eseguì nel giugno del 1839.
Nel cantiere di S. Margherita il G. fu chiamato in ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...