COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] Inscrizioni Venez., V, Venezia, 1842, p. 14; C.Bullo, I Labia in Venezia, Venezia 1879, passim; R.Gallo, La loggia e la facciata della chiesa di S. Basso e B. Longhena, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXVII(1959), p. 188; E ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] sappiamo della sua attività in Lombardia; attorno al 1470 si recò a Venezia ed eseguì la decorazione nelle fasce ornamentali della facciata della chiesa di S. Michele in Isola e nei capitelli e architravi delle finestre della chiesa di S. Giobbe.
La ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] 31), ma la prima opera datata è del 1540: un affresco raffigurante la Madonna in trono coi ss. Pietro e Giovanni, sulla facciata di una casa in contrada di Porta Nuova a Udine. Ricordato dal Ridolfi, l'affresco esisteva ancora al tempo del Maniago, e ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] Vitali, Nannarini, Erioni, Pelagallo; il compimento della parte superiore, con bella scalinata, dell'ex seminario (1770-76); la facciata di S. Francesco, la prospettiva di S. Savino, il rifacimento della chiesa del Carmine (1794), ecc.
A Caldarola è ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] , il C. è molto tradizionalista, adottando una semplice pianta a una sola navata coperta di volta; e animando piuttosto le facciate con una serie di lesene sporgenti e di nicchie con statue (S. Michele extra). La più interessante resta ancora la ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] a "nettare" alcune parti, non identificate, di un tabernacolo di Orsanmichele, su incarico del padre allora capomastro del portale della facciata. A. Markham Schulz (p. 22) dà notizia della presenza del L. a Prato nel 1411, al seguito del padre. Il ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] . 162); V. Joppi-G. Occioni Bonaffons, Cennistorici sulla Loggia Comunale di Udine, Udine 1877, pp. 57 s.; B. Cecchetti, La facciata dellaCa' d'Oro..., in Archivio veneto, XXXI (1886), pp. 201-204; Id., Dove si trovi un'arca scolpitada B. Buon,ibid ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] a Iesi (1570), ma è più probabile che egli fosse collaboratore di Gaetano Fammilume nella esecuzione della sopraelevazione, della facciata e della doppia scalinata della chiesa. I primi lavori nei quali compare il nome del C. sono la parrocchiale di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] p. 1002). Nel 1450 edificò con Giorgio da Lancia la chiesa di S. Michele a Pigna, nell'entroterra ligure, che reca sulla facciata un'iscrizione con i nomi dei due costruttori.
Si tratta di un edificio diviso in tre navate dotato di un notevole rosone ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] 68 e passim; Id., La chiesa di S. Raffaele in Milano, Milano 1940 (estr. da Rassegna di architettura, agosto 1940); Id., La facciata di S. Maria presso S. Celso, in Palladio, IV (1940), pp.123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...