FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] fronti a timpano poste alle estremità del corpo longitudinale: una costituisce l'ingresso nobile del palazzo, l'altra fungeva da facciata alla annessa chiesa. Nel tardo Ottocento, per volontà del marchese A. J. da Foz (da cui l'attuale nome del ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] concorso per il compimento della fronte della chiesa di S. Carlo a Torino (1834; cfr., del C., il Programma per la facciata della Chiesa di S. Carlo proposto dal Corpo Decurionale della Ill.ma Città di Torino, Torino1834).
Le istruzioni agli artisti ...
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Nome fittizio di due artisti, Pietro de Rondo e Giovanni di Pietro da Rho, spesso confusi. Pietro (m. dopo il 1496) è ricordato nei documenti cremonesi come pittore, scultore e ingegnere (1478-91); nel [...] di Pietro, scultore, oriundo milanese (n. 1464 o 1465), operò a Cremona (1488-1513); ebbe incarico (1491) di scolpire per la facciata del duomo le statue di Francesco e Bianca Maria Sforza, che furono ridotte a busti collocati in medaglioni ai lati ...
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Scultore e architetto (Weilheim 1570 circa - Monaco di B. 1634); scolaro di H. Gerhardt, studiò poi a Firenze nella bottega del Giambologna. Al suo ritorno in Germania lavorò alla corte di Monaco, succedendo [...] cui aveva sposato la figlia. Tra le sue opere: il monumento funebre del duca Ferdinando (m. 1608) nella chiesa dello Spirito Santo a Monaco, sculture in bronzo per la facciata e numerose decorazioni in stucco per l'interno della Residenza di Monaco. ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] in Il mobile italiano nelle collezioni del Castello Sforzesco a Milano, a cura di C. Salsi, Milano 2006, pp. 157-181; L. P. e la facciata a mare di Palazzo San Giorgio, a cura di C. Olcese Spingardi - G. Zanelli, Genova 2007 (in partic. pp. 29-48); C ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] ravvicinata, come i due bassorilievi per S. Maria Maggiore e S. Giovanni in Laterano, e le grandi figure stanti per le stesse facciate.
Nel 1743-47 prese parte alla decorazione della cappella di S. Giovanni per la chiesa di S. Rocco a Lisbona (voluta ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] probabilmente intorno al 1570-1575, se già nel 1597 datava e firmava il grande affresco con il Giudizio finale sulla facciata della parrocchiale di Riva Valdobbia (Vercelli): "Melchior de Henricis de Alanea pinxit anno MDXCVII" (per i docc., se non ...
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Architetto (Roma 1637 - ivi 1695). Si formò presso il padre, Marcantonio (Bergamo 1607 - Roma 1661), architetto e ingegnere militare, incaricato della sistemazione urbanistica e della fortificazione di [...] con progetti suoi originali soprattutto alla costruzione di cappelle e altari (altare maggiore in S. Andrea al Quirinale). Fu impegnato nella costruzione dell'ospizio del San Michele (1686-89) e costruì la facciata di S. Francesco a Ripa (1692). ...
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Scrittore austriaco (Seestadl, Boemia Settentr., 1892 - Vienna 1962). Legato inizialmente all'espressionismo, si affermò nel secondo dopoguerra con romanzi psicologici di forte criticità, ove la problematica [...] con Auf dem Floss (1948) e Der Mann im Schilf (1955), ambientati nell'Austria fra le due guerre, S. scruta nei processi irrazionali nascosti dietro la facciata della convenzione, affidandosi a una formula personale riconosciuta come realismo magico. ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] dell'ex ospedale Maggiore iniziati nel 1621 ed eseguiti grazie al lascito di G.P. Carcano, pose al primo piano della facciata esterna, ai lati del balcone centrale, le due statue della Vergine e dell'Angelo realizzate in pietra d'Angera (1631). Sul ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...