Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] usata per legare i corsi di mattoni e, occasionalmente, per regolarizzarne la stesura nella messa in opera. Talvolta, come nelle facciate della ziqqurat cassita di Aqar Quf, si usava un impasto di mattoni frammentati e malta, steso su due strati. Il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] terreno il cellarium e al piano superiore il dormitorio dei conversi che, tramite un passaggio posto quasi in prossimità della facciata, accedono alla chiesa e al coro dei conversi, posto nella navata centrale, ma ben distinto da quello dei monaci ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] cambiamento sostanziale con l'introduzione di una nuova moneta: il bratteato. Si trattava di una moneta con il tipo su un'unica faccia, in principio del diametro di mm. 44 ca. e in seguito emessa in due formati, mediogrande (mm. 27) e piccolo (mm. 18 ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] i motivi con animali si preferivano quelli con i leoni, reimpiegati come statue (leoni sepolcrali vennero riutilizzati nel protiro di facciata e al di sopra della porta Regia nel duomo di Modena e sul portale orientale del transetto della SS. Trinità ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] C. Baracchini, cat. (Pisa 1993), Firenze 1993, pp. 216-224 nrr. 46-51; A.R. Calderoni Masetti, Un tabernacolo e due angeli sulla facciata del duomo di Pisa, BArte, s. VI, 79, 1994, 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a Napoli. Una proposta per ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e attese. Esse andarono sostanzialmente deluse sia per i limiti del riformismo di Andropov (andato non oltre qualche mutamento di facciata e di stile e accompagnato per giunta dall'avvio di campagne −come quella per l'incremento della disciplina e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] età. L'architettura e la decorazione sembrano derivare dai monumenti più prestigiosi di Parigi, come la Sainte-Chapelle e le facciate del transetto di Notre-Dame. Si può senz'altro ritenere che figure e base della tomba di Alfonso fossero più antiche ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pp. 452-469: 466-469; E. Pagella, Et super capita columnarum opus in modum lilii posuit (I re, 7, 23). I capitelli della facciata, ivi, pp. 470-490; R. Grandi, I Campionesi a Modena, ivi, pp. 545-570; Corpus of Anglo-Saxon Stone Sculpture, a cura di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Mantova (MGH. Capit., I, 1883, pp. 190-191). I denari della terza classe (793/794-812) presentano su una faccia il monogramma reale circondato nella leggenda circolare dal nome della zecca e sull'altra una croce con la leggenda circolare CARLVS ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] all'esterno della più importante chiesa dell'Ordine a Roma, S. Maria in Aracoeli sul colle capitolino. Sul cavetto di facciata, infatti, l'episodio venne raffigurato in un mosaico di grandi dimensioni, sempre al tempo di papa Niccolò IV (Andaloro ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...