Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] con quattro colonne e da un sekòs. Il tempio aveva membrature in marmo: stilobate, colonne, epistilio e frontone nella facciata; soglia, porta e gradini nel muro mediano; tavole di offerta, altari, ecc. nell'interno. Le epigrafi sono incise sulle ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] appoggia su una collina vicina all'acropoli è ben conservata; è invece crollata la facciata della scena; alla parete di fondo della scena si appoggia una facciata che presenta tre grandi nicchie semicircolari (ninfeo?). Vicino al teatro si trova lo ...
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῾AQAR QŪF
G. Furlani*
F Sito archeologico ad O di Bagdad, che racchiude le rovine della città mediobabilonese (cassita) di Dūr-Kurigalzu, i resti della cui ziqqurat sono stati presi per molto tempo [...] ) e sorgeva all'interno di un complesso di cortili circondato da una fila di stanze; la sua scala s'innalzava sulla facciata S-E; era costruita con mattoni cotti, molti dei quali portano un'iscrizione del re Kurigalzu concernente la dedica del tempio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] pulite e poco penetranti, le quali raggentiliscono lo sperone absidale di Santa Sofia a Padova, incavano blandamente la sua facciata, si lanciano in ritmi, che si trovano identici a Costantinopoli (S. Teodosia e il Pantocratore, ecc.), lungo le canne ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Redicolo sull'Appia) e la tomba di Gasr Gebra, a camera, scavata nella roccia, con un portichetto costruito davanti alla facciata.
Il terremoto del 365 e l'esodo causato dalla siccità segnarono la fine delle grandi città, che assunsero aspetti sempre ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] da altri lobati, formula che rinvia a precedenti califfali. L'origine califfale è evidente anche per lo schema di composizione delle facciate, con esempi che si conservano a Santiago del Arrabal e a Santa Leocadia: arco a ferro di cavallo coperto da ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era particolarmente curata la sua facciata vòlta verso l'esterno; talora semplice e lineare, essa assumeva altre volte un aspetto decorativo e fastoso. Fino ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] al V sec. d. C. (Socr., Hist. eccl., v, 23).
I monumenti più anticamente noti dell'arte f. sono costituiti dalle facciate di pietra scavate nella roccia (spesso con falsa porta) e destinate a tombe o, piuttosto, al culto (Barnett); i più importanti ...
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TELL TAYINAT
M. G. Amadasi
Località della Turchia meridionale, situata nella pianura di Amuq, 20 km a N-E di Antiochia, presso la curva dell'Oronte verso il mare. Il tell presenta un'altezza massima [...] , 1949, pp. 58, n. 91; 75, n. 213) agli inizî dell'VIlI sec. a. C.
Il palazzo, situato a N del tempio, con la facciata rivolta a N, è datato al secondo o al terzo venticinquennio dell'VIlI sec. a. C. (R. Naumann, pp. 365-366); presenta anch'esso una ...
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Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (v. vol. i, p. 12)
Red.
Demo attico della tribù Οἰνηίς situato non lontano da Menidi ad E del passo tra il Pamete e l'Aigaleios.
Un'occupazione della località [...] struttura della muratura ne aveva poi consigliato il riempimento con pietre minori, per impedirne il crollo, mentre sulla facciata esterna si è ricorsi ad un nuovo sistema di scarico sovrapponendo quattro più leggeri architravi di lastre sottili ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...