LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nei secoli XVII e XVIII: palazzo Pesaro, in Critica d'arte, n.s., VI (1959), pp. 240-264; R. Gallo, La loggia e la facciata della chiesa di S. Basso e B. L., in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXVII (1958-59), pp. 179-202; E ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] 1334 e l'inizio del 1335. Secondo Boskovits, l'affinità tra alcuni pannelli della vetrata e parte dei rilievi della facciata riferiti a Maitani (in particolare le Storie della Genesi e il Giudizio universale appaiono molto vicine, nei volti e nelle ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] è di A. di Castellamonte) costruì gran parte dell'ala di sinistra verso il cortile e l'ala su via Lagrange, con facciata che si richiama a quella del Castellamonte. Negli interni, lo stile dell'A., ovviamente ispirato al rococò francese, si distingue ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . Il compito dell'artista fu quello di lavorare e mettere in opera le membrature e le semicolonne che costituivano la facciata, la quale tuttavia, nel 1686 rimase interrotta a livello dell'oculo centrale del prospetto (ibid., pp. 135, 143, 376).
In ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] 2003]), 68-69, pp. 6-19; C. Tosi, La facciata della basilica SS. Annunziata del Vastato e i progetti per un . 38 s.; L. De Marco, I progetti e il cantiere per la facciata ottocentesca: vicende e dibattito contemporanei, pp. 69-75); S. Sisto. La ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] dodici statue degli Apostoli (Ciampolini, 1988, pp. 11 s., 22).
Al 1653 risale l’intervento di Redi e del figlio Alessandro nella facciata della chiesa di S. Giuseppe all’Onda, per cui vennero pagati per il Nome di Cristo, il Serafino e la Testa di s ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] tamburo cieco realizzata da Felice Orsolino. Già nel 1816 aveva presentato, con C. Barabino e P. Pellegrini, disegni per la facciata dell'Annunziata a Genova; nel 1834 sembrò che il lavoro si avviasse a realizzazione, ma nel 1842 la polemica ancora ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] 225; G. Mongeri,L'arte in Milano, Milano 1872, p. 313; Annali del duomo di Milano, VI, Milano 1885, p. 121; G. Mongeri,La facciata del duomo di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 2, XIII (1886), pp. 349 s.; P. Rota,Le chiese di Milano, Milano 1891, pp ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] ; forni per porcellane presso S. Angelo, distrutti nel 1796. (Gironi, p. 131).
1795 circa. Rho: due progetti per la facciata del santuario; fu preferito il progetto del Pollack che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] conio delle monete nella Zecca di Bologna.
Tra le sue opere sono oggi rintracciabili a Bologna la statua di S. Paolo sulla facciata di S. Salvatore e un Ercole su un camino del palazzo Tanari; forse a lui si deve anche la medaglia commemorativa del ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...