BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] .s, London s.d. ad vocem; P. Sanpaolesi, Il campanile di Pisa, Pisa 1956, pp. VI, 18 s., 47 ss., 57, 59 s.; Id.,La facciata della cattedrale di Pisa, in Riv. dell'Ist. naz. d'archeol. e storia dell'arte, V-VI(1956-1957), pp. 260, 266, 310, 322, 326 ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] documenti risulta che intese correggere il progetto di Della Porta tanto da "abbassare la cornice da sei palmi, per fare che la facciata corrisponda di fuori et di dentro al suo disegno, et farà la volta lavando l'architrave et i pilastri dove hora è ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] D. sono esaurientemente documentati in alcuni manoscritti conservati nell'Archivio di Stato di Roma.
La decisione di costruire una nuova facciata per la vecchia chiesa dell'ospizio (1603-16) e di affidarne il progetto al D. risale agli inizi del 1722 ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Floriano dei minori conventuali (attualmente adibito a scuola) realizzato su di una pianta a "C" aperta verso la strada.
Nella facciata in cotto è adottato un ritmo di riquadri alti due piani e collegati da una fascia orizzontale; nei rettangoli così ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] un pagamento di 1.780 ducati.
Nello stesso anno, il 26 ott. 1395, "jacomelo da Venesia" si impegnò con Francesco Gonzaga ad erigere la facciata del duomo di Mantova per la somma di 2.000 ducati (cfr. Torelli, 1913, pp. 67 ss.; Marani, 1960, pp. 73 ss ...
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MARUSCELLI, Paolo
Laura Traversi
MARUSCELLI (Marucelli, Maroscelli, Marovelli), Paolo. – Nacque nel 1594 da «Girolamo romano», come si apprende da un atto notarile del 22 marzo 1646 (Serego Alighieri, [...] ), a cura di R. Bösel - C.L. Frommel, Milano 1999, pp. XXXI s., 146 s.; P. Ruschi, Alcune note sul cantiere seicentesco della facciata di palazzo Madama a Roma, in Opere e giorni: studi su mille anni di arte europea dedicati a Max Seidel, a cura di K ...
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SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] -23) e la scalinata di Trinità dei Monti (1728), entrambi sotto la direzione di Francesco de Sanctis; il rifacimento della facciata della chiesa di S. Maria dell’Orazione e Morte in via Giulia e la costruzione dell’ospizio dei Trinitari spagnoli ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] in La basilica di S. Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, pp. 247-255; A. Anselmi, La decorazione scultorea della facciata di S. Maria Maggiore, in Ricerche di storia dell'arte, XL (1990), pp. 65, 79, fig. 10; G. Delfini Filippi, in Studi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] .
Nel 1640 si decise la ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Calibita presso l'isola Tiberina. Anche se comunemente si ascrive la facciata a L. Barattoni, che la eseguì nel 1771, da una lettera del 4 maggio 1644 si apprende che il priore p. G ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] -23) e la scalinata di Trinità dei Monti (1728), entrambi sotto la direzione di Francesco De Sanctis; il rifacimento della facciata della chiesa di S. Maria dell’Orazione e Morte in via Giulia e la costruzione dell’ospizio dei Trinitari spagnoli al ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...