MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] Prospettiva, 1988, nn. 53-56, pp. 143-146 (ora in Tra Roma e Umbria, Roma 1996, pp. 147-152); D.M. Gillerman, La facciata: introduzione al rapporto tra scultura e architettura, in Il duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 81-100 ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] della città, e da Carlotta Speciani. Iscrittosi nel 1860 alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia, ebbe tra i suoi insegnanti Bartolomeo Panizza e Paolo Mantegazza. Frequentò come allievo interno ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] per l'acquedotto di Bracciano ad una pura opera di ingegneria, nel restauro della cattedrale di Albano, e ancor più nella facciata, eretta secondo i suoi disegni, si può leggere per intero la personalità di questo architetto minore, lontano sia dalle ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] -1887, Firenze 1987, pp. 114-117, 146-148; Opera di S. Maria del Fiore di Firenze, Due granduchi, tre re e una facciata (catal.), Firenze 1987, pp. 165-167; M. Bini, I ricordi di architettura. Disegni e progetti alla fine del XIX secolo, Firenze 1990 ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] , pp. 418 s.; XXI (1894), 28 giugno, p. 933; XXIII (1896), 6 febbraio, p. 272; Comitato esecutivo dell'Assoc. per erigere la facciata del Duomo di Firenze, Rapporti..., aa. 1883-1885, Firenze 1884, pp. 13-19; 1885, pp. 13-19; 1886, pp. 13-22; Mem ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] di un figlio del D.; ibid., pp. 339 s., docc. 510, 518, 519). L'ultima notizia della partecipazione del D. al progetto della facciata della certosa si trova nel ms. Valerio che attesta che tra il 1517 e il 1519 il D. fece due "mezzi profeti" sopra le ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , Appunti di S. Maffei sulle epigrafi medioevali veronesi..., in Madonna Verona, IV (1910), 14-15, pp. 84-86; G. Trecca, La facciata della basilica di S. Zeno, Verona 1938, pp. 95-99; W. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal sec. VIII al sec ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] -Architetti, Stilati, X A 12, docc. 75, 84; X A 13, f. 3, docc. 7, 43-48; Ibid., Archivio della Fabbrica del duomo, Facciata e Corpo-C-1596-1691, cart. 146, capo XVIII, 2, c. 17 bis: alcune lettere autografe del C. (anni 1648, 1651, 1652); Ibid ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] con l'erezione dell'apparato festivo, formato da una volta gettata tra il colonnato, l'architrave romano e la retrostante facciata della chiesa teatina di S. Paolo.
Oltre all'apparato costruito con D.A. Cafaro davanti alla chiesa dell'Ospedaletto per ...
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AMBROSI (Ambrogi), Giuseppe Antonio
Augusta Bubani
Nacque a Bologna nel 1700, da Antonio Francesco (Bologna 1674-1745), autore, a Bologna, della loggia e della scala di casa Diolaiti in via S. Donato [...] dello stile, la chiesa arcipretale di Medicina del 1735, a Bologna la biblioteca di S. Lucia (ora liceo Galvani) del 1742, la facciata del palazzo Calari e la scala di quello Lodi del 1743, ambedue in via S. Stefano, il tempietto dell'antica villa ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...