GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . Il compito dell'artista fu quello di lavorare e mettere in opera le membrature e le semicolonne che costituivano la facciata, la quale tuttavia, nel 1686 rimase interrotta a livello dell'oculo centrale del prospetto (ibid., pp. 135, 143, 376).
In ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] 2003]), 68-69, pp. 6-19; C. Tosi, La facciata della basilica SS. Annunziata del Vastato e i progetti per un . 38 s.; L. De Marco, I progetti e il cantiere per la facciata ottocentesca: vicende e dibattito contemporanei, pp. 69-75); S. Sisto. La ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] dodici statue degli Apostoli (Ciampolini, 1988, pp. 11 s., 22).
Al 1653 risale l’intervento di Redi e del figlio Alessandro nella facciata della chiesa di S. Giuseppe all’Onda, per cui vennero pagati per il Nome di Cristo, il Serafino e la Testa di s ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] tamburo cieco realizzata da Felice Orsolino. Già nel 1816 aveva presentato, con C. Barabino e P. Pellegrini, disegni per la facciata dell'Annunziata a Genova; nel 1834 sembrò che il lavoro si avviasse a realizzazione, ma nel 1842 la polemica ancora ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] 225; G. Mongeri,L'arte in Milano, Milano 1872, p. 313; Annali del duomo di Milano, VI, Milano 1885, p. 121; G. Mongeri,La facciata del duomo di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 2, XIII (1886), pp. 349 s.; P. Rota,Le chiese di Milano, Milano 1891, pp ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sec.). Tra gli artisti che nel 15° sec. furono chiamati alla fabbrica: Filarete, G.A. Amadeo, G. Solari e Leonardo. La facciata attuale fu eseguita per decreto di Napoleone da C. Amati.
Il Rinascimento
L’architettura del Rinascimento si apre con la ...
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Architetto (Milano 1696 - ivi 1773). A Milano proseguì l'opera di C. Raffagno nell'Ospedale Maggiore (la Rotonda, completata nel 1731) e costruì il pal. Monti (1736, ora Bibl. civica); a Corbetta la villa [...] , e ad Abbiategrasso l'interno di S. Pietro (1742). Sostenne contro L. Vanvitelli la necessità di dare al duomo una facciata che non alterasse le proporzioni del monumento; nominato architetto capo del duomo (1760), ne eresse la guglia maggiore. ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] in Duomo, per l'altare dei Capra, in S. Lorenzo, per una delle colonne veneziane di Piazza; e una Pietà per la facciata della chiesa di S. Vincenzo, ch'è la sua opera più ardita ed espressiva. L'architettura di tale chiesa, a lui attribuita dalla ...
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Architetto, nato in Roma nel 1830, morto ivi nel 1890. Cominciò come semplice scalpellino; senza avere mai frequentato accademie, divenne in seguito architetto creando in Roma varî importanti edifizî nello [...] stile del Rinascimento. Principali opere sono: la casa di S. Luigi dei Francesi, il Collegio francese, la facciata di S. Chiara, il Collegio canadese con il bel cortile aperto in via S. Vitale, l'Istituto delle piccole suore dei poveri in S. Pietro ...
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Architetto, nato a Palermo nel 1643, morto ivi il 27 dicembre 1732. Appartenne ai chierici regolari ministri degli infermi, dei quali vestì l'abito nel 1661. Fu uno dei maggiori architetti del Seicento [...] siciliano. La sua opera principale è la chiesa della Pietà, innalzata nel 1689, la cui facciata, rivestita di colonne sporgenti a grado a grado verso il centro, si ricollega ai modelli del Seicento romano, e specialmente a quelli del Rainaldi, che l' ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...