Comune della provincia di Pavia, posto sulla sinistra del Po, in zona pianeggiante assai ben irrigata, ma umida e nebbiosa d'inverno.
Il capoluogo ha un castello medievale (di recente principescamente [...] arredato) quasi interamente rifatto in istile settecentesco, ma che conserva la facciata originale verso il borgo, e un'acquedotto costruito per il paese da Galeazzo II Visconti. Durante il Risorgimento ebbe sede in Belgioioso una società segreta di ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] chiesa, anch'essa con la medesima intitolazione a s. Nicola, a navata unica con tetto a vista e coro voltato. La facciata è a terminazione rettilinea con portale ad arco acuto sormontato da un rosone: soluzione, quest'ultima, che, sia pure in forme ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] del Convegno, Firenze 1985, pp. 60-64 e passim; C. Cresti-M. Cozzi-G. Carapelli, Ilduomo di Firenze 1822-1887. L'avventura della facciata, Firenze 1987, pp. 37, 49, 77-80, 112 s., 148 s. e passim (con bibl.); V. Orgera, Cortona nel XIX secolo, in ...
Leggi Tutto
La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] e Rinascimento, lingua dell’): la lingua è un latino solo di facciata, fonte di equivoci, ridotto alle storpiature e agli strafalcioni che caratterizzarono poi il tipo del dottore (Graziano o Balanzone) nella commedia dell’arte. È dunque il ...
Leggi Tutto
BORTOLINI, Bernardino (Bernardino da Morcote, Bernardino da Udine)
Camillo Semenzato
Di famiglia originaria di Morcote (diocesi di Como), figlio di Martino, lapicida, fu attivo come architetto e come [...] ha raccolto i documenti che si riferiscono alla sua attività testimoniata per la prima volta il 25 apr. 1525, quando fu iniziata la facciata della chiesa di S. Giacomo. Il 3 maggio 1530 il B. s'impegnava a eseguire gli ornati per l'altare (non più ...
Leggi Tutto
al-Atasi, Nureddin
Politico siriano (Damasco 1929-Libia 1992). Esponente dell’ala radicale del Baath, partito panarabo di ispirazione socialista, nel 1963 entrò nel governo come ministro degli Interni. [...] presidente nel 1966 dopo aver preso parte al colpo di Stato contro al-Hafiz, il suo fu essenzialmente un ruolo di facciata, il potere reale essendo di fatto esercitato dal generale Salah Jadid. Oltre che presidente, dal 1968 fu anche primo ministro ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] di M. Sanmicheli; notevole interesse hanno anche la chiesa di S. Giustina (ora trasformata), la Sinagoga spagnola (1655), la facciata della scuola dei Carmini (1668), lo scalone del convento di S. Giorgio (1643) e, a Vicenza, le carceri (1656 ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] l'originalità del suo gusto, che maggiormente si esplica nel Duomo di Carignano (iniziato 1757), dalla pianta a ventaglio, con facciata concava. In molti di questi edifici è forte il richiamo a G. Guarini, mentre in altri l'A. si volge decisamente ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] il carattere gotico isabellino dell'edificio. Nella stessa città realizzò la bellissima Plaza Mayor e il Collegio di Calatrava. Sono sue anche la parrocchiale di Orgáz (1738) e l'interessante facciata della chiesa dell'Assunzione di Rueda (1738-47). ...
Leggi Tutto
Architetto (Laino, Val d'Intelvi, o Vienna, 1705 - Stoccarda 1751), di una famiglia di stuccatori e architetti lombardi, attivi in Germania. Subentrato a D. G. Frisoni come architetto di corte a Ludwigsburg [...] ad Ansbach costruì l'Orangerie (1735), il Carolinum (1736), ricostruì (1736-38) la chiesa di S. Gumperto, con elegante facciata, diede progetti per la Residenza di Karlsruhe, ecc. La sua opera principale è il nuovo castello di Stoccarda (iniziato nel ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...