KLEO (...) ES (Κλεο[...]ης)
M. B. Marzani
Supposto architetto, figlio di Knidieidas.
Questo nome, in parte illeggibile, compare sulla faccia verticale del gradino superiore del lato orientale dell'Apollonion [...] di Siracusa, precisamente sotto le 3 colonne di sinistra, per chi guarda la facciata. La Guarducci interpreta l'intera iscrizione così "Kleo (...) es, figlio di Knidieidas (fece) i colonnati, opere belle"; mentre da altre letture derivavano diverse ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Trens, Vipiteno, 1755 - Maia, Merano, 1824), allievo di J. Gratl, suo cugino, a Innsbruck, poi, dal 1775, dell'Accademia di Vienna; lavorò specialmente a Bressanone, dove al duomo [...] ricostruito in forme barocche da G. Delaia (1754-55) aggiunse l'atrio e la facciata, d'accento neoclassico (1785-90). Tra le sue sculture, notevoli quelle del Ferdinandeum di Innsbruck. ...
Leggi Tutto
PETERBOROUGH (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Città dell'Inghilterra, nella contea di Northampton, 122 km. a N. di Londra e a circa 60 km. a NE. di Northampton. Il centro sorge sul Nene, [...] , la cui massiccia robustezza è più accentuata nell'estremità orientale e nei transetti, parti costruite per prime. L'imponente facciata, di stile gotico primitivo, è formata da tre profondi arconi per tutta la sua altezza, che sono sormontati da ...
Leggi Tutto
RIBERA, Pedro de
José F. Rafols
Architetto, morto a Madrid nel 1742. Forse discepolo del Churriguera, fu "maestro mayor" a Madrid e vi lasciò opere importanti. Nella chiesa di Nuestra Señora de Montserrat, [...] , ora leggiere ora tozze e pesanti, nei tempietti e negli obelischi. Ma il momento culminante dell'opera del R. è nella facciata del Hospicio di Madrid (1722-1799), le cui finestre sono guarnite di un semplice riquadro, e tutto l'ornato si concentra ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] in La basilica di S. Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, pp. 247-255; A. Anselmi, La decorazione scultorea della facciata di S. Maria Maggiore, in Ricerche di storia dell'arte, XL (1990), pp. 65, 79, fig. 10; G. Delfini Filippi, in Studi ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] .
Nel 1640 si decise la ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Calibita presso l'isola Tiberina. Anche se comunemente si ascrive la facciata a L. Barattoni, che la eseguì nel 1771, da una lettera del 4 maggio 1644 si apprende che il priore p. G ...
Leggi Tutto
EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] di e., questa nel significato corrente si configura come una fronte o facciata di tempietto (ναΐσκος), oppure come una nicchia, una porta o finestra, inquadrante un'immagine. E poiché tale schema architettonico-figurativo nel mondo antico si trova ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] insigni monumenti. Notevole il duomo (S. Giovanni Battista, 6° sec., ricostruito nel 13° e ampliato nel 14°, con facciata di Matteo da Campione, 1396); all’interno, rifatto nel 18° sec., notevolissima la cappella di Teodolinda, affrescata dagli ...
Leggi Tutto
Architetto (Genova 1768 - ivi 1835). Allievo di G. Barberi a Roma, ritornato a Genova (1793) fu uno degli edili della Repubblica ligure (1797). La sua maggiore attività ebbe inizio nel 1818, quando divenne [...] architetto civico. Le sue opere principali, di un nitido neoclassicismo, sono la facciata della chiesa di S. Siro (1820), il progetto per il pronao della chiesa dell'Annunziata (realizzato nel 1843), il teatro Carlo Felice (1826-28). Intelligente ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1808 - ivi 1882). Allievo e collaboratore di L. Poletti, nella sua adesione all'eclettismo della seconda metà del sec. 19º V. mantenne vivi i caratteri della sua formazione (visione centralizzata [...] dello spazio, rigore accademico degli ordini). Costruì a Roma: Porta S. Pancrazio (1857); facciata esterna di Porta Pia (1868); sistemazione e ingresso del cimitero del Verano (1880); chiesa del Sacro Cuore in via Marsala (1879-87). Fu architetto ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...