PEONIO (Παιόνιος, Paeonius)
Goffredo Bendinelli
Scultore greco, originario di Mende nella Tracia; di lui si trova esplicita menzione in Pausania (V, 10, 8; 26, 1) e in un'iscrizione dedicatoria di Olimpia. [...] , avvenuta nel 425 a danno degli occupanti Spartani.
Gli scavi eseguiti in Olimpia rimisero alla luce, nel 1875, presso la facciata orientale del tempio, una statua frammentata, marmorea, di Nike, maggiore del vero (alt. m. 2,90), e accanto i resti ...
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Piccolo villaggio toscano, frazione del comune di Bagno a Ripoli; è situato a 114 m. s. m. e conta 812 ab. (1921). La chiesa di S. Maria conserva resti della costruzione romanica all'esterno; nella facciata [...] è murato un frammento marmoreo d'un pergamo del sec. XII. Nell'interno, completamente rifatto nel 1775, sono notevoli: il fonte battesimale del sec. XVI, un ciborio del sec. XV della maniera di Giuliano ...
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Architetto (n. Roma - m. Milano 1745 circa). Fu allievo di C. Fontana, secondo la testimonianza del contemporaneo M. A. Del Re. Attivo prevalentemente in Lombardia, realizzò le sue opere in uno stile barocco [...] dagli elementi portati alla massima semplificazione. Nel 1715 progettò la facciata del palazzo Cusani a Milano, che è considerato uno dei capolavori del Settecento lombardo. Notevoli sono anche le numerose ville di campagna, progettate da R. o a lui ...
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Architetto e scultore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e nella Romagna. Suoi il rilievo (Leone di s. Marco) sulla torre del ponte nella Rocca Brancaleone, a Ravenna; i portali di S. Agostino [...] ad Amandola e dell'antico duomo di Forlì (ora sulla facciata della chiesa del Carmine). Lavorò per la basilica di Loreto. ...
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JUMIÈGES
Pierre Lavedan
Celebre abbazia benedettina, fondata nel 655 da S. Filiberto; posta in Normandia a circa 30 km. da Rouen. Ne rimangono solo delle rovine, mirabili per grandiosità; della chiesa [...] provinciale, consacrata nel 1067, le due alte e potenti torri della facciata, la navata priva ormai di copertura, a otto campate, con colonne e pilastri alternati e matronei sulle navatelle. Il coro era stato ricostruito nel sec. XIII. Scavi eseguiti ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Floriano dei minori conventuali (attualmente adibito a scuola) realizzato su di una pianta a "C" aperta verso la strada.
Nella facciata in cotto è adottato un ritmo di riquadri alti due piani e collegati da una fascia orizzontale; nei rettangoli così ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Paolo, 1458; arco Foscari del Palazzo Ducale, attribuito ad A. Rizzo, autore anche della Scala dei Giganti e della facciata sul Rio di Palazzo Ducale, completata da P. Lombardo, 1510 circa). Del 1460 circa è la Porta dell’Arsenale, primo coerente ...
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Scultore (Ravenna 1776 - Milano 1847). Studiò all'accademia di Bologna, e a Roma all'accademia di S. Luca. Nel 1811 si stabilì a Milano, dove, tra le sue opere, corrette ma fredde e accademiche, sono da [...] ricordare S. Mattia, nel duomo, l'Assunta sulla facciata di S. Fedele, la statua di Parini a Brera. Suoi busti e statue allegoriche anche nella Pinacoteca Civica di Pavia. ...
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Architetto spagnolo (seconda metà sec. 16º). A Jerez de la Frontera costruì (1575), assieme a Diego Martín de Oliva e Bartolomé Sánchez, il Palazzo Municipale. È noto, come del resto gli altri due architetti, [...] solo per questo edificio, bell'esempio di architettura rinascimentale, con facciata partita da tre coppie di colonne corinzie su alti piedistalli e una trabeazione continua. Gli sono state attribuite varie opere, sempre a Jerez. ...
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Architetto bolognese, nato nel 1837, morto il 7 dicembre 1907. Dopo aver studiato architettura e prospettiva nell'Accademia di Bologna, si dedicò nei primi anni della sua professione soprattutto alla decorazione [...] scenica. Sono opere sue: a Budrio la facciata del nuovo municipio; a Bologna, la cappella Angeletti nel cimitero della Certosa, e nella medesima città, con l'ingegnere A. Muggia, tra il 1893 e il 1896 la scalea della Montagnola; i restauri della ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...