Pittore, architetto e incisore (n. Parma 1639 - m. 1702); allievo a Roma di Pietro da Cortona, fu poi pittore di corte dei Farnese. Costruì la facciata della chiesa di S. Lucia e il coronamento della chiesa [...] di S. Maria della Steccata a Parma. Suoi dipinti in chiese di Parma e di Piacenza ...
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Scultore (n. Porlezza; notizie dal 1489 al 1519), seguace di G. A. Amadeo. Tra il 1491 e il 1498 eseguì otto statue di santi e quattro busti di profeti per la facciata della Certosa di Pavia, con l'aiuto [...] di numerosi collaboratori (fra cui Pace Gaggini). A Brescia (1499-1500) scolpì sei busti del lato occidentale della Loggia e bassorilievi per S. Maria dei Miracoli. A Genova eseguì (1501) la decorazione ...
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Architetto, nato a Muggio di Mendrisio nel 1736; morto a Milano il 3 marzo 1818. Operò specialmente a Milano (palazzi Serbelloni e Mellerio, facciata interna del palazzo Pertusati) e in Lombardia (a Como, [...] a Gorgonzola, la chiesa). Nel 1777, incendiatosi il palazzo ducale di Genova, fu chiamato a ricostruirlo; e creò una bella facciata in linee di settecentesca classicità.
Bibl.: F. Alizeri, Prof. del disegno in Liguria, I, Genova 1864; P. L. Levati, I ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] il trapasso dalla normativa classicista ai modi dell'incipiente barocco.
Opere
A Roma completò la chiesa del Gesù (facciata, cupola); eseguì la facciata di S. Luigi dei Francesi, le chiese della Madonna dei Monti, di S. Atanasio dei Greci, S. Paolo ...
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Architetto (sec. 15º); costruì (1470 circa) a Napoli il palazzo Sanseverino, al cui posto sorse poi (1583) la chiesa del Gesù Nuovo, che ne conserva la facciata, di bugnato a punta di diamante. ...
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San Miniato al Monte
Eugenio Ragni
Miniato Chiesa d'Oltrarno, uno dei più insigni monumenti dell'architettura romanica. La chiesa, che con l'armonica facciata a scomparti geometrici di marmo bianco [...] e verde di Prato domina Firenze dall'alto del Monte alle Croci, fu eretta, su una precedente costruzione religiosa di età carolingia, dal vescovo Ildebrando agl'inizi del sec. XI.
Arricchita di notevoli ...
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Architetto napoletano attivo nel sec. 17º in Calabria e, soprattutto, in Sicilia. Ha lavorato a Messina in S. Maria delle Trombe e S. Salvatore (distrutte), nella facciata della cattedrale (1680) e nell'Annunziata [...] dei teatini di G. Guarini ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654)
Lina LORE'
Emilio LAVAGNINO
Nel 1936 la popolazione risultò di 716.402 ab. con un aumento annuo del 0,6% nel quinquennio 1931-36. La più recente stima del 31 dicembre 1947 ha [...] pitture del Mezzastris sono state parzialmente danneggiate. Della settecentesca chiesa di s. Agostino a Foligno rimane poco più della facciata. Qualche danno - ma di poco rilievo - hanno subìto il S. Salvatore e altre chiese di Spoleto; le chiesedi S ...
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MARSILI, Emilio
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Venezia nel 1842, morto ivi nel 1926. Lasciò a Venezia diverse opere tra le quali il bassorilievo sulla facciata della chiesa della Pietà, la statua [...] di Fra Paolo Sarpi (1892), un bronzo (Primi turbamenti) nella Galleria d'arte moderna, ecc. Eseguì anche varî gruppi infantili di sapore aneddotico. Con blando naturalismo formale cercò d'esprimere una ...
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Architetto (n. Santiago de Compostela - m. 1749), allievo di A. de Andrade. Tra le sue opere, il chiostro della cattedrale di Lugo (1711-14) e la facciata della cattedrale di Santiago (iniz. 1738), nella [...] quale il verticalismo gotico si unisce alle forme barocche ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...