MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] da una grande vivacità ritmica.
Il M. ebbe tra i suoi allievi compositori come C. Togni, N. Castiglioni, G. Facchinetti; scrisse numerose composizioni didattiche, soprattutto per il pianoforte (come le Sei sonatine facili del 1955 e i 15 pezzi facili ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] scena nel teatro Nobile di Spoleto La Fedra, dramma musicale di Domenico Montio (Monti), dedicato al cardinale Cesare Facchinetti; il nome del compositore figura sul frontespizio del libretto. Il poeta, affiliato all’Accademia spoletina degli Ottusi ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] raffiguranti S.Giuseppe e S.Teresa, realizzate per il coro della chiesa di S. Maria della Scala, su incarico della principessa Violante Facchinetti Pamphili il 12 ott. 1706. Per ognuna di queste statue il G. fu pagato 190 scudi, segno che al di là ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] di Tivoli, il cardinale Lorenzo Raggi di Palestrina, il cardinale Alderano Cybo-Malaspina di Frascati e il cardinale Cesare Facchinetti di Ostia e Velletri. Fu anche vicario generale di Ostia per otto anni (Prefazione, 1858, p. IX) e nel ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] dalle votazioni per la parentela che lo legava all'imputato, poté ugualmente influire sui colleghi. E anche il nunzio Facchinetti si adoperò per assicurargli il favore della Curia romana, prevedendo che il B. si sarebbe riabilitato.
Per qualche mese ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] a parte, si possono ricordare, fra i soggetti iconografici e i ritratti: S. Giovanni vescovo (da disegno di G. Facchinetti), medaglia con Benedetto XIV (dal Gandolfi), S. Filippo Benizi e S. Teresa (attribuita dal Moschini), Biagio Ugolini (da S ...
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ROGHI, Bruno
Claudio Rinaldi
– Nacque a Verona il 28 aprile 1894, figlio di Angelo (1864-1930) e di Chiara Maria (detta Clara) Taidelli (1871-1954). Trascorse l’infanzia a Sanguinetto (Verona), il paese [...] in Corriere dello sport, 2 febbraio 1962; G. Ambrosini, Era un musico delle sue idee, in Tuttosport, 3 febbraio 1962; P. Facchinetti, La stampa sportiva in Italia, presentazione di G. Ambrosini, Bologna 1966, pp. 57, 83, 85, 106; A. Biscardi, Da B. R ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] i rispettivi domini nella Carnia; ma – come scriveva di lì a poco il nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Antonio Facchinetti, al segretario di Stato in data 13 dicembre – i commissari veneti «non saranno per andar così tosto, sendo negotio ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] datato 1568.
Forse era già rientrato da Creta quando, il 30 luglio 1569, il nunzio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti scrisse a Roma che il M. s’avvaleva della propria «amicizia strettissima con molti senatori» per favorire il bandito marchigiano ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di Olimpia. La Aldobrandini inoltre fu un vero deus ex machina nella conclusione delle nozze di Giovanni Battista con Violante Facchinetti e soprattutto di Anna Pamphili con Andrea Doria, nel 1670 e nel 1671.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Doria ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
muser
s. m. e f. Chi, solitamente giovane, si esibisce in Internet, all’interno di una comunità virtuale, in una sorta di karaoke muto, sincronizzando il movimento delle labbra sulle parole della canzone. ♦ Come è accaduto con Musical.ly.it,...