RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] la principessa Margherita Colonna, una parente che aveva sposato il principe Giulio Cesare, e il cardinale Cesare Facchinetti, vescovo di Spoleto, che gli avrebbe dato la consacrazione episcopale. Seguirono anni intensi di governi provinciali, che ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] potendo prevalere, fece convergere sul L. i suoi voti. "Homo di 85 anni", scriveva di lui il nunzio Antonio Facchinetti, "ma assai prosperoso, il quale nella Republica non è mai stato savio grande". Considerato una figura di scarso rilievo politico ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] in dono dallo sposo, valutate più di 200.000 scudi. Il 15 aprile, nella S. Casa, il cardinale Cesare Facchinetti celebrò il matrimonio. L. giunse a Modena il 24 aprile, accolta da grandi manifestazioni di giubilo. I festeggiamenti animarono la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , fu inviato a Costantinopoli G. Ragazzoni per intessere trattative. All'inizio di aprile, su consiglio del cardinale Morone e del nunzio Facchinetti, P. mandò M.A. Colonna a Venezia per sbloccare lo stato di stallo e a seguito di questa missione la ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Mauri, S. Laffi, Narrare il Giubileo. L’Anno Santo, gli italiani e i mass media, Roma 2000.
88 N. Verna, s.v. Facchinetti padre Vittorio, in L’Enciclopedia della Radio, a cura di P. Ortoleva, B. Scaramucci, Milano 2003, pp. 288-289.
89 Giorgio Spini ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] : «Questo, nel tempo che Aniballe operava per l’illustrissimo Farnese, era in Roma al servitio dell’illustrissimo Facchinetti e facendo profession di scolar de’ Carracci, praticava familiarmente con Aniballe». Fu Malvasia a introdurre la versione ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] , di ristabilire la concordia tra i principi cattolici. Gaspare Mattei si recò presso l’imperatore Ferdinando III, Cesare Facchinetti presso Filippo IV e Ranuccio Scotti presso Luigi XIII. Il 2 maggio 1639 Scotti, poiché la Borgogna era interessata ...
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MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] in Italia, si trovò privo di reali prospettive di carriera. Da una lettera del patriarca di Gerusalemme Giovanni Antonio Facchinetti al duca Ottavio Farnese (Arch. di Stato di Parma, Archivio Farnesiano, Carteggio estero, Roma, b. 386, cc. n.n ...
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VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] a Bologna la sua raccolta di avvertimenti, ideata sin dai primi anni Novanta del Cinquecento, auspice il cardinale Giovanni Antonio Facchinetti. I tre volumi uscirono per i torchi di Giovanni Rossi rispettivamente nel 1609, 1610 e 1613. A Segni ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
muser
s. m. e f. Chi, solitamente giovane, si esibisce in Internet, all’interno di una comunità virtuale, in una sorta di karaoke muto, sincronizzando il movimento delle labbra sulle parole della canzone. ♦ Come è accaduto con Musical.ly.it,...