BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] anche i due testamenti [24 giugno 1531 e 8 marzo 1532] in Rigoni, 1938, p. 99).
La sua tomba, collocata sulla facciata di S. Giovanni di Verdara a Padova, comprendeva un grande medaglione di bronzo con il ritratto; quando la chiesa fu sconsacrata ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campo di interessi, che lo portò ad aggiungere alle sue tante facce di studioso anche quella di indagatore celliniano (i vari contributi sono ora raccolti in Scritti e inediti celliniani, Firenze ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Bandini. Alcuni dei bassorilievi furono trasportati all'Opera del Duomo nel secolo scorso; la maggior parte delle figure sulle tre facce del lato occidentale del basamento sono del B. (alcune firmate B. B. F. 1555).
Negli ultimi anni pare che il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] "lo stemma di Cuneo con altre figure" (Kari, 1980). Nel 1560 la Comunità di Cuneo lo incaricò di dipingere sulla facciata della (scomparsa) porta di Nostra Donna l'assedio del 1557, opera restaurata nel 1600 per volere di Carlo Emanuele I (Riberi ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] della raffinata riflessione di G. sulla lezione pierfrancescana degli anni Sessanta, e lo stendardo processionale a due facce di Sarnano, dove l'artista, mentre rielabora modelli di repertorio nella Crocifissione, nell'Annunciazione si mostra ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] e a G. furono affidati la parete destra, la volta a crociera costolonata, l'intradosso dell'arco d'ingresso e le facce, esterna e interna, del muro soprastante; per la parete sinistra e la pala d'altare furono ingaggiati, con contratto a parte ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] 'atrio della stessa cattedrale. Si tratta di un sarcofago "di Meleagro" appoggiato alla facciata della chiesa con rielaborazioni medievali sulle facce laterali del coperchio (Herklotz, p. 76).
Un esame paleopatologico dei resti scheletrici conservati ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] , ibid., p. 344; E. Monducci - V. Nironi, Il duomo di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985, pp. 27 ss.; M. Mussini, La mandorla a sei facce, Parma 1988, pp. 82 ss., 87 n. 11, III n. 114; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s. v.Fogliani, tav. I; C ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] il 23 con atto rogato dal notaio Cristoforo Cagnola, e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni alle Quattro Facce, dove un'iscrizione, riportata dallo Argelati (Bibliotheca, col. 1761), ne ricordava gli incarichi e le benemerenze. La cappella del ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] in tre volumi: Questo buffo cinema (Milano 1956), Marotta ciak (ibid. 1958) per cui fu insignito del premio Viareggio, Facce dispari (ibid. 1963).
Naturalmente anche nell’esercizio della critica cinematografica il M. si mosse secondo sue particolari ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...