. Il nome deriva dalla località di Saint-Acheul, sobborgo di Amiens, nella valle della Somme, in Francia. Qui si cominciarono a raccogliere, verso la metà del secolo scorso, i celebri amigdaloidi o asce [...] èra quaternaria, resta a stabilire se esso spetti al quaternario inferiore o medio, il che dipende dalle idee che ci facciamo sulle glaciazioni (per le idee generali in proposito v. chelleano). Qui si ricordi che il Penck, ammettendo quattro maggiori ...
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Le coste sono ossa piatte nelle quali la lunghezza prevale di molto sulla larghezza. Durante lo sviluppo si presentano per tutta l'estensione, prima membranacee e poi cartilaginee; in seguito la parte [...] progressivamente dalla prima alla settima e decresce dall'ottava alla dodicesima. Le coste presentano due curve: una secondo le facce e una secondo i margini; questa si chiama curva di torsione.
Costa cervicale. - Fra le variazioni anatomiche delle ...
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RITUALI, LIBRI
AIdo Neppi Modona
. Costituivano la parte più estesa della etrusca disciplina (v. etruschi), che conteneva tutte le norme sacre relative ai varî atti della vita pubblica, soprattutto [...] (Corp. Inscr. Etrusc., I, suppl.). Contenuto rituale sembra da attribuire anche al testo inciso a spirale sulle due facce di una lamina plumbea lenticolare da Magliano in Toscana (Firenze, Museo arch.: Corp. Inscr. Etrusc., I, 5237), del ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] sviluppate opportune configurazioni di cella come quella detta ‘zero gap’, in cui gli elettrodi sono in contatto con le facce opposte della membrana, con strutture di tipo filtropressa sia monopolari sia bipolari. La fig. 11 mostra un tipico esempio ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] ha presente la T., e ne stabilisce i termini in funzione di parodia: Oh quanto parve a me gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! / L'una dinanzi, e quella era vermiglia; / l'altr'eran due, che s'aggiugnieno a questa / sovresso 'l ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] di queste cellule sono selettivamente sensibili a identità specifiche, nel senso che rispondono solo in presenza di facce conosciute.
bibl.: s.f. gilbert, Developmental biology, Sunderland (MA), Sinauer, 1994 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1996 ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] sul valore degli angoli diedri, e s. fisica, che tiene conto anche di caratteri fisici (per es., dell'aspetto delle facce del cristallo). ◆ [FSD] S. cristallina fisica e geometrica: v. sopra: S. cristallina. ◆ S. di carica: (a) [FNC] delle forze ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (v. vol. VII, p. 1135 e S 1970, p. 899)
A. B. Tataki
Alle numerose iscrizioni già note dalla città e dal territorio di V., si sono aggiunti di recente nuovi [...] Madre degli Dei Autochthon, presso il villaggio di Lefkopetra. Il tempio di marmo (m 14,70x9,25) aveva in facciata quattro colonne non scanalate. Le iscrizioni sono quasi esclusivamente relative a emancipazioni; lo stesso vale per quelle incise su ...
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faccia
Fernando Salsano
La voce conserva, in D., la ricchezza di significati dell'etimo latino facies. Circa la metà delle sue presenze si raggruppa intorno al significato concreto di " viso ". Due [...] . 16 e 17); XV 29, XXV 128, XXVIII 105, XXXI 46 e 58, XXXII 37, XXXIV 38, Pg I 38, VIII 35, IX 40 come de la faccia / mi fuggi 'l sonno (secondo il Porena, qui f. varrebbe propriamente " occhi "), IX 81, XI 73, XII 89, XXI 113, XXIII 23 e 55, XXIV 20 ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] verso il basso.
I motivi ornamentali degli esemplari più antichi e la stessa maniera di disporli in due "metope" uguali sulle due facce del vaso, sono l'invenzione di un maestro la cui mano è riconoscibile su alcuni kàntharoi, e che poi ha esteso ed ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...