JEAN de Grise
M. Smeyers
Miniatore fiammingo, attivo negli anni 1325-1345.L'unica opera certa di J. è un codice contenente il Roman d'Alexandre (Oxford, Bodl. Lib., 264); secondo il colofone, il manoscritto [...] su un unico piano, mentre le figure si delineano bene sullo sfondo piatto a scacchiera grazie a spesse linee di contorno; le facce sono singolarmente tonde e bianche, i capelli e le guance sono evidenziati con tinte chiare e lo stile è completamente ...
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pene
Organo riproduttivo maschile e ultimo tratto delle vie urinarie. Il p. è composto da 2 corpi cavernosi e dal corpo spongioso, che contiene l’uretra, del diametro di 7÷10 mm. Queste strutture sono [...] Sulla superficie superiore è presente una scanalatura superficiale occupata dall’arteria e dalla vena dorsali del pene. Tra le facce inferiori dei corpi cavernosi si forma una scanalatura più profonda occupata dal corpo spongioso dell’uretra. La cute ...
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DAHSHŪR
S. Donadoni
R Località nel Medio Egitto, uno degli ultimi campi di piramidi verso S. Tre piramidi di pietra e due di mattoni crudi sorgono ancora sul posto. Le piramidi di mattoni crudi risalgono [...] che si abbia in Egitto. L'altra piramide (alta 100 m su una base di 190 m) è singolare per il fatto che le sue facce presentano, a metà dell'altezza, un mutamento dell'inclinazione (in basso 54° 41΄, in alto 43°). La piramide è priva, cioè, del suo ...
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crosta
Bruna Cordati Martinelli
. - Le occorrenze di questo termine s'incontrano tutte nella seconda metà della prima cantica, con una diversa intonazione stilistica a seconda del luogo in cui il termine [...] 'ipotesi, il Pézard adduce un passo di Isidoro (IV VIII 11) da lui posto precedentemente in relazione anche con i tre colori delle facce di Lucifero e i colori con cui si manifesta di solito la lebbra: nero, bianco, rosso.
In tutti e tre i casi va ...
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Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità [...] si chiama dorsifissa (per es., nei gigli).
La pianta o una sua parte è detta dorsoventrale (o bifacciale) quando ha due facce di aspetto e struttura differenti, una superiore o dorsale e una inferiore o ventrale; per es., i talli di molte Alghe e ...
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Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo. Prende nome da uno dei punti più difficili che si possono realizzare, la combinazione di quattro carte dello stesso valore, la più alta [...] sequenza dello stesso seme.
Tra le diverse varianti del p. le più note sono: il p.-dadi che si gioca con 5 dadi nelle cui facce sono riportati i segni: asso, re, regina ecc., fino al nove; il p. americano o telesina in cui si usa un mazzo con tutte ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] temporale dell'emisfero destro. Questa malattia è caratterizzata dal fatto che i pazienti hanno grande difficoltà nella percezione delle facce.
Bibl.: Neurological organization of ocular movement, a cura di R. Daroff e A. Neetens, Amsterdam 1990; E.R ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] . infinita del piano (111) di un cristallo metallico a facce centrate, gli atomi ad essa appartenenti avranno la coordinazione 9 questo tipo sono osservati per le s. (110) dei metalli cubici a facce centrate, come per es. Ag, Al, Cu, Ni. Casi di ...
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RIFRAZIONE e DISPERSIONE
Eduardo AMALDI
Mario BARBARA
Bruno PONTECORVO
Azeglio BEMPORAD
Si dice rifrazione la deviazione che subisce un raggio di luce quando passa da un mezzo a un altro. Le leggi [...] liquidi si pongono in una vaschetta di vetro a forma di prisma e si procede come per le sostanze solide, dato che le lastre a facce piane parallele del prisma di vetro non deviano i raggi.
L'indice di rifrazione di un gas è molto vicino a 1 e non si ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...