lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] per raggi di incidenza qualunque. Talora ci si giova del fatto che alla rifrazione nella l. s'accompagna anche la riflessione sulle facce, esterne e interne; in qualche caso, anzi, per esaltare il potere riflettente, senza che venga meno del tutto la ...
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destro
Presenta un numero piuttosto elevato di occorrenze, esclusive della Commedia, con una sola eccezione per il Convivio e una per le Rime. Si riferisce talvolta a una parte del corpo umano, da contrapporre [...] l'altro e dietro il braccio destro; Pg XIII 14), oppure a qualcosa " che sta a destra ": If XXXIV 43 la destra [delle tre facce di Lucifero] parea tra bianca e gialla; XXIII 31 S'elli è che sì la destra costa giaccia; Pg XXIX 121 Tre donne... da la ...
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equiprobabile
equiprobàbile [agg. Comp. di equi- e probabile] [PRB] Qualifica, di carattere intuitivo, usata quando si tratta di eventi che presentano caratteri di regolarità e simmetria tali da far [...] ; per es., nel lancio di un dado esattamente cubico di materiale omogeneo, non vi è ragione fisica o geometrica perché una faccia debba apparire più spesso di un'altra, per cui si può ammettere che i sei eventi rappresentati dall'apparire di ciascuna ...
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Scrittore (Bologna 1866 - ivi 1924). Allievo del Carducci, laureatosi nel 1890, dopo aver insegnato alcuni anni a Mantova, si stabilì a Bologna dove insegnò per tutta la vita all'istituto tecnico. Si dedicò, [...] , 1906) nelle novelle (Novelle umoristiche, 1900; Il zucchetto rosso e storie d'altri colori, 1910; Il diavolo nell'ampolla, 1918; Facce allegre, 1921; Top, 1922; ecc.), dove il gusto verista del tempo si concilia con più intimi modi, fra ironici e ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] relative, H. introdusse il principio di simmetria, secondo il quale le facce cristallograficamente identiche mostrano la loro equivalenza quando sono sviluppate le facce secondarie. H. elaborò anche una teoria del decrescimento per dimostrare come ...
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SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] angoli corrispondenti e proporzionali i lati corrispondenti. Due poliedri, aventi lo stesso numero di vertici e lo stesso numero di facce, si dicono simili se i vertici dell'uno si possono far corrispondere ordinatamente a quelli dell'altro, in guisa ...
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SOLUTREANA, CIVILTÀ
Ugo RELLINI
. Il nome di questa cultura pleistocenica deriva dalla stazione tipica di Solutré (Saône-et-Loire). Dopo lunghe discussioni, i dati stratigrafici hanno messo fuori dubbio [...] Accedono le cuspidi per le frecce, con una sola aletta (a tacca; à cran; con escotadure), che hanno generalmente la faccia inferiore piana, eleganti raschiatoi e punteruoli. Si hanno le prime case all'aperto. D. Peyrony ha scoperto gli avanzi di una ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] l'aria e il fuoco possono trasformarsi gli uni negli altri (ma non così la terra, che corrisponde al cubo, le cui facce sono dei quadrati) e sono i soli interessati da processi di decomposizione e di ricomposizione. In breve, la trasformazione degli ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] di S. Petronio, e tra il 1568 e il 1572 era a Nonantola, dove scolpì le otto formelle che ornano le quattro facce dell'arca di S. Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Stato delle anime del 1574, risulta ...
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BERLINO 1686, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale prende nome da un'anfora a figure nere proveniente da Vulci ed ora a Berlino (n. 1686), che reca gli ieratici personaggi di una scena [...] . I principali tra questi sono: l'anfora di Oxford (1918-64), con la rappresentazione di Teseo e del Minotauro su entrambe le facce, la grande anfora 73 della Collezione Fama di Orvieto, con guerrieri che si armano su un lato, ed Eracle in lotta con ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...