ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] astronomiche e astrologiche, infatti, costituivano un corpus di conoscenze che possono essere considerate le due facce della stessa medaglia in quanto entrambe basate sui presupposti teorici tolemaici (v. Cielo). Prova ne è che le due discipline ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος)
A. Stazio
4°. - L'unica gemma su cui è testimoniato questo nome, nella Collezione Neufville a Leida, è conosciuta solo attraverso un'antica e poco chiara descrizione: il nome, [...] in genitivo, era inciso accanto ad un arco con frecce e faretra, su una delle facce della gemma; sull'altra era una scena non identificata. L'iscrizione, posto che la gemma fosse autentica, indicava verisimilmente il proprietario del sigillo, non l' ...
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pseudosimmetria
pseudosimmetrìa [Comp. di pseudo- e simmetria] [FSD] Fenomeno per cui alcune sostanze si presentano in cristalli che, per i valori angolari, mostrano di appartenere a sistemi di simmetria [...] superiore a quelli della forma effettiva; per es., la pirite, di simmetria diacisdodecaedrica, si cristallizza spesso in cubi, le cui facce sono però striate nelle tre direzioni dello spazio. ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] l’azione simultanea della forza esterna (di massa) e delle tensioni interne esercitate su di esso attraverso le facce di separazione, si trova che le caratteristiche di tensione devono soddisfare in ogni punto interno alle tre equazioni indefinite ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] più o meno rappresentativi (Pantheon minore, 1950; Tali e quali, 1951; I rapaci in cortile, 1952; Busti al Pincio, 1953; Facce di bronzo, 1956; Belle figure, 1959): probabilmente le sue cose migliori. Fu anche autore di lavori per il teatro e di una ...
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È ossido rameoso Cu2O, con Cu = 88,83; O = 11,17. Cristallizza nella classe icositetraedrica pentagonale del sistema monometrico in cristalli generalmente ottaedrici, cubici e anche rombododecaedrici, [...] semplici, e con le facce delle varie forme associate insieme, e anche, ma raramente (come nelle miniere di Cornovaglia), con quelle d'icositetraedri pentagonali. Qualche volta i cristalli cubici sono tanto allungati da divenire filamentosi e il ...
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SPANGOLITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da un solfato fortemente basico di rame e alluminio della formula (AlCl)SO4 • 6Cu(OH)2 • 3H2O. I cristalli di solito molto piccoli sono esagonali ed [...] emimorfici, hanno abito prismatico, tabulare o piramidale. Il colore è verde scuro, la lucentezza vitrea; madreperlacea, invece, sulle facce basali. Ha durezza uguale a 2, peso specifico 3,1. È un minerale rarissimo, trovato in alcune miniere dell' ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] porre la questione del complesso rapporto tra chimica e farmacia, discipline che considerava come due facce (una teorica e l'altra pratica) di un'unica scienza. È soltanto durante il XIX sec. che viene progressivamente alla luce la complessità di ...
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elioscopio
elioscòpio [Comp. di elio- e -scopio] [ASF] Dispositivo ottico che si adatta davanti all'oculare di un telescopio astronomico per osservare direttamente l'immagine del Sole, senza che l'occhio [...] ne sia offeso. Nella forma più comune è una lastrina di vetro affumicato o colorato con facce piane e perfettamente parallele. Altri tipi di e. adottano, per attenuare convenientemente lo splendore del-l'immagine, complessi sistemi di prismi o ...
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rifrangente
rifrangènte [agg. Der. del part. pres. refrangens -entis del lat. refrangere "spezzare, dare luogo a rifrazione, rifrangere", comp. di re- "di nuovo" e frangere "rompere"] [EMG] [MCC] Di [...] sia capace di rifrangere radiazioni (elettromagnetiche, elastiche, ecc.). ◆ [OTT] Angolo r.: l'angolo diedro formato dalle due facce di un prisma ottico. ◆ [EMG] [MCC] Discontinuità r.: nel fenomeno della rifrazione di radiazioni ondulatorie, zona ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...