È, come il rutilo (v.), una fase dimetrica di TiO2; c = 1,7771. Cristalli talora assai ricchi di facce con abito di solito bipiramidale, sfaldatura secondo (001) e (111). Durezza: 5,5-6; peso specifico: [...] 3,82-3,95-4,1. Splendore adamantino; colore giallognolo, bruno, azzurro-indaco. Doppia rifrazione forte, talora biassicità anomala (Mallard) ...
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Strumento atto alla misurazione di angoli. È realizzato in modo diverso secondo il genere della misurazione (se si tratta di misurare un angolo materiale, ovvero su disegno, o tra due visuali) e della [...] ’angolo di cui ha rotato il cristallo, leggibile sul piano graduato, è supplementare di quello che misura l’angolo diedro formato dalle due facce. Oltre al tipo descritto, che va sotto il nome di g. a lembo orizzontale o a un cerchio, vi sono anche g ...
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Ciascuna delle due parti in cui lo spazio è diviso da due semipiani uscenti da una stessa retta. I due semipiani si dicono le facce, la retta lo spigolo o costola del diedro (➔ angolo). ...
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facciafaccia nell’ordinaria geometria tridimensionale il termine, riferito a un poliedro, denota ciascuna delle superfici piane poligonali che delimitano il solido. Per esempio, un cubo ha per facce [...] e come vertici il vertice dell’angoloide. In topologia il concetto viene esteso in connessione con la nozione di → simplesso. Una faccia di un simplesso n-dimensionale, di vertici x1, x2, ..., xn, è un simplesso k-dimensionale (k < n) con k +1 ...
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scalenoedro
scalenoèdro [Comp. di scaleno e -edro] [FSD] Nella cristallografia, una delle forme semplici dei cristalli dei sistemi trigonale e tetragonale: (a) s. ditrigonale, con 12 facce triangolari [...] scalene, spigoli culminanti alternativamente uguali e sei spigoli laterali formanti zig-zag (v. fig.); (b) s. tetragonale, con 8 facce triangolari scalene giacenti a coppie alterne in ottanti alterni. ...
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n-edro indefinito
n-edro indefinito o ennaedro indefinito, nella geometria dello spazio tridimensionale, altra denominazione di un angoloide con n spigoli e n facce. ...
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In cristallografia, processo attraverso il quale forme semplici di un sistema si derivano geometricamente da altre, dette forme oloedriche, dello stesso sistema con l’eliminazione di alcune facce e l’ampliamento [...] delle rimanenti. Si parla di emiedria, tetartoedria, ogdoedria a seconda che si conservi solo metà delle facce, o un quarto di esse, o un ottavo. ...
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ortottica
ortottica → isottica. Nello spazio tridimensionale, è detta sfera ortottica o sfera di Monge il luogo dei punti vertici dei triedri trirettangoli le cui facce sono tangenti a una → quadrica. ...
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Attributo di cosa o persona che ha due fronti, due facce e particolarmente, in latino (bifrons), soprannome di Giano, che si rappresentava con due volti per significare la sua sapienza e la sua cognizione [...] nel fuoco), ma non meno noto è questo esempio greco: Νίϕον ἀνομήματα, μὴ μόναν όϕιν (Lava i peccati, non soltanto la faccia). Altri esempî latini: Mitis ero, retine leniter ore sitim; Si bene te tua laus taxat, sua laute ienebis; Signa te, signa ...
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simplesso euclideo orientato, bordo di un
simplesso euclideo orientato, bordo di un o contorno di un simplesso euclideo orientato, in topologia, l’insieme delle facce di dimensione n − 1 di un simplesso [...] euclideo orientato di dimensione n, orientate nel modo indotto dall’orientazione del simplesso ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...