(o Johansson o pianparallelo) Parallelepipedo di acciaio temperato o di materiale ceramico, del quale è nota la distanza tra due coppie di facce, con un errore, per i b. costruiti con il grado di precisione [...] . Infatti, essendo forniti in serie graduate con differenze fisse e potendo aderire perfettamente l’uno con l’altro grazie all’elevata finitura delle loro facce, possono realizzare, in un certo campo, qualsiasi lunghezza con diverse approssimazioni. ...
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Keplero-Poinsot, poliedro di
Keplero-Poinsot, poliedro di poliedro regolare concavo stellato. Si presenta in quattro diversi tipi. Due di essi, individuati da Keplero, hanno come facce poligoni regolari [...] e 30 spigoli), e il grande dodecaedro stellato (con 12 pentagoni stellati, 20 vertici e 30 spigoli). Gli altri due, individuati da L. Poinsot, hanno facce non stellate, ma che si intersecano al loro interno, e sono il grande dodecaedro (con 12 ...
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Eulero, mattone di
Eulero, mattone di parallelepipedo retto in cui sia gli spigoli a > b > c che le diagonali delle facce hanno misura intera. Esso è dunque la generalizzazione tridimensionale [...] di un triangolo pitagorico (→ terna pitagorica). Il più piccolo mattone di Eulero ha misure 240 × 117 × 44, con diagonali che misurano 267, 244 e 125. Se anche la diagonale del parallelepipedo ha misura ...
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sfaldatura In cristallografia, proprietà (detta anche sfaldabilità) caratteristica dei cristalli di alcune sostanze (fluorite, salgemma, miche, galena ecc.) di suddividersi, se percossi, secondo determinate [...] superfici piane, dette piani di s.: tali piani sono paralleli a facce di forme con indici molto semplici.
Non si conoscono metodi per misurare il grado di s., per cui la si distingue in facilissima, facile e difficile a seconda dello sforzo ...
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In cristallografia, operazione basata sul concetto di meroedria, consistente nel derivare geometricamente alcune forme semplici di un sistema da altre (oloedriche) dimezzandone il numero delle facce: il [...] tetraedro, per es., si deriva dall’ottaedro per eliminazione di 4 facce alterne (v. fig., in cui l’ottaedro e i due tetraedri risultanti hanno le facce corrispondenti ugualmente numerate). ...
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SPIGOLO
Carlo Roccatelli
. È così chiamata in architettura la linea formata dall'intersezione di due superficie murarie, oppure di due facce di un elemento di materiale da costruzione (di un blocco [...] squadrato di pietra da taglio, di un mattone, di una trave, ecc.). Lo spigolo nelle murature in genere assume speciale importanza, sia perché lungo esso si verificano normalmente sollecitazionì maggiori ...
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STELLATO
. Con questo aggettivo si sogliono indicare i tremissi longobardi e anche dei primi tempi di Carlomagno perché su una delle facce hanno una stella a più raggi.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, [...] IV, tav. XXVIII, 23-26 ...
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Minerale, di colore azzurro intenso, carbonato basico di rame, Cu3(OH)2(CO3)2, monoclino. Si trova in cristalli ricchi di facce o, più frequentemente, in masse concrezionate, arnioni, noduli e croste, [...] associato a malachite. Si rinviene in bellissimi cristalli a Tsumeb (Africa sud-occidentale). In Italia si trova in Sardegna e nella zona di Massa Marittima ...
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SMITHITE
Maria Piazza
. Minerale formato da un solfosale di argento AgAsS2. Si presenta frequentemente in cristalli del sistema monoclino ricchi di facce con apparenza di bipiramidi esagonali, a sfaldatura [...] perfetta secondo {100}, durezza 1½ ÷ 2, peso specifico 4,88. Colore rosso scarlatto che per esposizione alla luce diventa rosso arancio, e lucentezza adamantina.
In cristalli molto piccoli o in più grandi ...
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Minerale, di colore da giallo chiaro a giallo bruno o bruno, con lucentezza vitrea. Cristallizza nel sistema rombico in pseudo-ottaedri a facce curve. ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...