Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] nella casa presso il Ghetto. La raccolta è accresciuta dal figlio Fabrizio (✝ 1621).
Bibl.: F. Vacca, Memorie di varie antichità acquisti, tramite il Vitali (tra questi, pezzi già Savelli) e il Pacetti (l'intera Collezione Cavaceppi), nonché mediante ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] machiavelliana di assumere Iacopo Savelli come capitano delle fanterie (Ghiribizzo circa Iacopo Savello, 6 maggio 1511). e Luigi di Piero Alamanni, sono interlocutori del protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi De re militari, ambientati nel 1516 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] delle possibili condizioni di pace, mandò il fratello Fabrizio, rimasto a Genova, con il potente suocero di genovesi, IV (1982), 10-12, pp. 6, 11; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio. Cultura giuspolitica e dibattito istituzionale a Genova ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] prima battuta, sedici voti su ventotto vanno al cardinale Fabrizio Paolucci, già segretario di Stato del papa defunto. Sono "amait fort sa maison". E questa è - cogli Orsini, i Savelli, i Colonna - delle quattro più importanti a Roma. È imparentata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] col paragone pur si conosce (p. 49).
Da parte sua, Fabrizio Biblia notava nel 1621 (Discorso sopra l’aggiustamento delle monete e cambi con molta turbazione sopportarne la perdita» (cit. in Savelli 1984, p. 321).
Di rimborsi comunque già si parlava ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Gianicolo, come pure le dimore degli Orsini, dei Farnese e dei Savelli sulla riva sinistra del fiume.
Il programma edilizio di Paolo V lo fecero imprigionare inviò l’uditore di Rota Fabrizio Verospi affinché lo conducesse a Roma per essere giudicato ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Albino fu incaricato di condurre le trattative per assoldare Fabrizio e Prospero Colonna e Nicola Caetani in cambio della di Giuliano della Rovere, dei Colonna o dei loro alleati Savelli. Inviò sul posto un contingente di armati al comando dello ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] accenna ad un suo precedente matrimonio con la figlia di Fabrizio Giustiniani, il "gobbo", di cui però non si Cinquecento, Napoli 1981, pp. 327, 405, 412; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] dal presidente M., dal fiscale Marcello de Mauro e da Fabrizio de Sangro perché «trovasse gli espedienti piú propri per buon di Lecce, su ordine dell’inquisitore generale cardinale Giacomo Savelli, chiese all’udienza di Terra d’Otranto la carcerazione ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] del 1485, unirono le loro forze a quelle dei Colonna e dei Savelli e il 28 giugno parteciparono alla battaglia di Civita Latina in cui l le quali i pontifici, agli ordini di Prospero e Fabrizio Colonna e del duca di Gandia, fiancheggiarono l'esercito ...
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