PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] tutti i paesi del circondario. Nello stesso territorio si mobilitarono le forze realiste che appoggiarono la marcia del cardinale FabrizioRuffo su Napoli, guidate da guerriglieri destinati a salire alla nobiltà e ai vertici dello Stato, come Vito ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] settentrionale, proprio mentre si faceva sempre più minacciosa l'avanzata delle masse della S. Fede del cardinale FabrizioRuffo verso la capitale. La difesa della Repubblica venne così lasciata quasi esclusivamente nelle mani dei patrioti napoletani ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] e con Eleonora Fonseca Pimentel. Tornò libero solo il 25 luglio 1798, grazie all'intervento del principe di Castelcicala, FabrizioRuffo, che portò alla scarcerazione di 58 "giacobini", tra i quali il conterraneo e amico M. Pagano (nativo di Brienza ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] un secondo momento, il 4 aprile.
Nel giugno 1799, con la riconquista del Regno da parte delle armate del cardinale FabrizioRuffo, Pignatelli cercò rifugio a Gaeta con il piccolo figlio Giuseppe. Fatto prigioniero e ricondotto a Napoli, il 9 agosto ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] ministro Acton, ibid., VIII (1883), pp. 513 s.; D. Petromasi, Storia dell'em. card. D. FabrizioRuffo... e degli avvenimenti e fatti d'armi accaduti nel riacquisto del medesimo, Napoli 1801, pp. 26-30; C. Perrone, Storia della Repubblica Partenopea ...
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Diplomatico (Napoli 1763 - Parigi 1832); ambasciatore a Londra dal 1789 al 1795, in quell'anno divenne ministro degli Esteri e membro della giunta di stato, distinguendosi per il rigore delle pene inflitte ai giacobini. Seguì Ferdinando IV in Sicilia (1799), poi (1801) tornò ministro a Londra, dove restò fino al 1815, quando fu nominato ambasciatore a Parigi. Resse quell'ambasciata fino alla morte, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Luigi di Piero Alamanni, sono interlocutori del protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi De re militari ambientati nel 1516 da un contributo bibliografico [1740‑1935], Milano 1936; S. Ruffo Fiore, N. M.: an annotated bibliography of modern criticism ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] in prima battuta, sedici voti su ventotto vanno al cardinale Fabrizio Paolucci, già segretario di Stato del papa defunto. Sono cardinale Althan che avrebbe preferito vederla assegnata al cardinale Ruffo o al cardinale Giulio Piazza.
Un esordio, a ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] che conquistò dopo la ribellione di Nicola Ruffo marchese di Crotone. Furono quelli gli però un figlio naturale, Gurono, il quale, dopo la sua morte, fu allevato dal fratello Fabrizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Ricostr. Ang., Armm. 1. c ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] C. fino al suo palazzo.
Il secondo matrimonio contratto con Maria Ruffo, che era già vedova del principe di Scilla, contessa di il Carafa. È probabilmente falsa l'opinione espressa da Fabrizio Carafa, appartenente al gruppo di nobili in contatto col ...
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collotortismo
s. m. (iron. spreg.) Ostentazione interessata di una religiosità conformistica e bigotta. ◆ Il fronte astensionista si è arricchito ultimamente dell’apporto di un pezzo di An e della Lega, partito tradizionalista ma non certo...