MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Luigi di Piero Alamanni, sono interlocutori del protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi De re militari ambientati nel 1516 da un contributo bibliografico [1740‑1935], Milano 1936; S. Ruffo Fiore, N. M.: an annotated bibliography of modern criticism ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] nel dicembre del 1678 al pittore per conto della marchesa Lucrezia Ruffo della Valle (Nappi, 2003, pp. 127, 223; Carotenuto, Maratta». Il biografo aggiunge che per il cardinale Fabrizio Spada, potente primo ministro del napoletano Innocenzo XII ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] del pittore. Il 20 maggio 1615 egli percepì dieci ducati da Fabrizio Acciapaccia «in conto de uno ritratto» (Schütze - Willette, 1.59).
In una lettera al collezionista messinese Antonio Ruffo del 14 novembre 1651, discutendo sul compenso di un ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Monteoliveto (1606-07), l’Annuncio ai pastori nel cappellone Ruffo ai Gerolamini (1606 circa), il Rosario in S. simile alla Resurrezione del Monte di Pietà, avviata da Imperato e compiuta da Fabrizio tra il 1607 e il 1608 (Leone de Castris, 1991, p. ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] Berlino, Gemäldegalerie). Il gioielliere e mercante internazionale Fabrizio Valguarnera comprò le sue tele (L’impero suoi amici Poussin e Claude Lorrain (lettera citata in V. Ruffo, Galleria Ruffo nel secolo XVIII in Messina in Bollettino d'arte, X ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] comiche), Maria di Rohan e Crispino e la comare (Fabrizio) dei fratelli Ricci, tutte date al teatro Malibran a 12, 119, 127, 169, 188-190, 212, 221, 224, 233; T. Ruffo, La mia parabola, Pomezia 1977, ad Indicem;M. Rinaldi, Due secoli di musica al ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] conte di Ariano (1417) e, per il matrimonio con Polissena Ruffo, contessa di Montalto (1418), ne acquistava i feudi della Calabria. contratta all'assedio di Metz. Fra i nipoti suoi, Fabrizio fu gran priore di Venezia nell'Ordine di Malta, generale ...
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LUCCHESI-PALLI
Giuseppe Paladino
. Famiglia siciliana, che passò nell'isola probabilmente da Lucca, e della quale si hanno notizie sicure soltanto dal sec. XV in poi. Soltanto il 31 luglio 1625, in [...] seguito alle nozze di Fabrizio con Eleonora del Campo e Grimaldi, passò in questa famiglia il principato di Campofranco Campofranco, duca della Grazia e conte Lucchesi. Sposò Nicoletta Lucrezia Ruffo di Sant'Antimo, dalla quale ebbe Carlo (nato il 22 ...
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SIMONETTA
Famiglia nobile calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro). La fortuna di essa rimonta specialmente a quei suoi membri che si posero al servizio di Francesco Sforza quando egli per il suo [...] matrimonio con Polissena Ruffo venne in possesso di Caccuri (1418). Essi furono: Angelo figlio di Gentile, segretario cardinale e inviato come legato pontificio al concilio di Trento, morto nel 1568. La famiglia si estinse nel 1683 con Carlo Fabrizio. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] in prima battuta, sedici voti su ventotto vanno al cardinale Fabrizio Paolucci, già segretario di Stato del papa defunto. Sono cardinale Althan che avrebbe preferito vederla assegnata al cardinale Ruffo o al cardinale Giulio Piazza.
Un esordio, a ...
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collotortismo
s. m. (iron. spreg.) Ostentazione interessata di una religiosità conformistica e bigotta. ◆ Il fronte astensionista si è arricchito ultimamente dell’apporto di un pezzo di An e della Lega, partito tradizionalista ma non certo...