Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] anche di pubblico e a livello nazionale grazie alla colonna sonora di uno sceneggiato televisivo (L’eredità della priora : a Milano il Festival del teatro-canzone Giorgio Gaber, il Premio Fabrizio De André e il Premio L’artista che non c’era; a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , quali Giovanni Morone, Guido Ascanio Sforza, Marco Antonio Colonna (quest'ultimo fu riconfermato nel possesso di Paliano nel luglio 1562, qualche mese dopo il matrimonio del primogenito Fabrizio con una nipote di P., Anna Borromeo); nonostante i ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] degli abiti religiosi e politici nazionali. Cominciava su queste colonne, con delle Accuse a questi italiani e di rincalzo un da Pier Cesare Bori e Michele Ranchetti (ospitiCacciari, ,Fabrizio Desideri Gerardo Cunico)109. All’Istituto diretto da ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] III, san Bonaventura, san Tommaso, Egidio Colonna. Non gioverebbe a noi colmare la lacuna: [qui alle pp.524-5]; Novellino, LXVII [qui alle pp. 856-7]; l'incorruttibilità di Fabrizio e di M. Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] e XVII, grazie all'opera di specialisti come lo stesso Galilei, Fabrizio Mordente (1532-1608?), Thomas Hood (attivo tra il 1578 e a quello che si formava al di sopra della colonna di mercurio nel tubo torricelliano, ne commissionò un esemplare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] altri studiosi. Si osservò che l’altezza della colonna barometrica era influenzata dalle condizioni atmosferiche e dall’altitudine precision instrument making, Oxford 2000.
Il compasso di Fabrizio Mordente. Per la storia del compasso di proporzione, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] l’attualizzazione delle melodie è garantita», fino a rivisitare Fabrizio De Andrè91. È il caso valdese, generalizzabile alle gramelot salmeggiante, innalzando così il gregoriano a colonna sonora della temporalità papale antica-attuale processata dal ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di mercantilismo in ritardo suggerito dall'influente tesoriere Fabrizio Ruffo, nominato nel 1785 (era nipote del . Borromeo, F.F. Albani, C. Livizzani, R. Braschi-Onesti, M.A. Colonna, C. Rezzonico, F. Carrara, G.S. Gerdil, L. Valenti Gonzaga, L. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] possibili condizioni di pace, mandò il fratello Fabrizio, rimasto a Genova, con il potente suocero Genova 1886; C. Manfroni, La lega cristiana nel 1572. Con lettere di M. A. Colonna, in Archivio della Soc. romana di st. patria, XVI (1893), pp. 349-352 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi il quadro passò nella collezione mosaico da G.B. Calandra in due pennacchi della cappella della Madonna della Colonna (i pagamenti per il S. Bonaventura sono del 12 novembre e del ...
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prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto...
etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...