DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] pettegolezzi di infimo ordine, soprattutto per prendere le difese della marchesa G. Sampieri Lepri legata al tesoriere pontificio, mons. FabrizioRuffo.
Nel 1790 l'ambasciatore portoghese A.D. de Souza Holstein, nel fondare a Roma la R. Accademia di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] disputa tra Gesuiti e giansenisti. Quando finalmente lo Stato pontificio si decise ad una politica mercantilistica, con FabrizioRuffo, esso era mezzo secolo in ritardo. In piena atmosfera liberistica e fisiocratica Roma dimostrava la sua insanabile ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Luigi di Piero Alamanni, sono interlocutori del protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi De re militari ambientati nel 1516 da un contributo bibliografico [1740‑1935], Milano 1936; S. Ruffo Fiore, N. M.: an annotated bibliography of modern criticism ...
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collotortismo
s. m. (iron. spreg.) Ostentazione interessata di una religiosità conformistica e bigotta. ◆ Il fronte astensionista si è arricchito ultimamente dell’apporto di un pezzo di An e della Lega, partito tradizionalista ma non certo...