FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] . Tra il 1547 e il 1550 eseguì la pala d'altare con la Madonna, il Bambino e cinque santi per il duomo di Fabriano.
Nel gennaio 1548, in occasione delle nozze in Urbino del duca Guidobaldo con Vittoria Farnese, il F. ornò alcuni archi ordinati dal ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] degli Eremitani a Padova (ca. 1306; Bettini, 1970; Dellwing, 1990). Nei portali in pietra (per es. Padova, Fabriano, Montefalco, Spoleto, Sulmona) e, in un ridottissimo numero di casi, nelle finestre sulla fronte (Bologna, Bergamo) compaiono invece ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] svolse certo un ruolo non trascurabile. Ma tornando ai debitori lasciati da Giovanni incontriamo maestro Gentile da Fabriano dipintore (a Firenze - lo ricordiamo - solamente dal 1422 al 1426), Niccolò detto il Pela scalpellatore, numerosi ricamatori ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] . Sarti: Benati, 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De Marchi (Michele di Matteo e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, p. 24).
L'11 dic. 1415 J. promise a Rainaldo Formaglino, "operario di S. Pietro", di ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] ’oro nelle aureole dei santi e nelle stoffe ricamate, come si può vedere nell’Adorazione dei magi di Gentile da Fabriano e nella corte di Ludovico Gonzaga dipinta da Mantegna nella Camera degli sposi a Mantova.
Gli esperimenti condotti con il legante ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] , diventa una delle capitali del gusto cortese. Tra Marche, Venezia e Firenze si distingue l'opera di Gentile da Fabriano, il più importante pittore tardogotico italiano.
Suger, l'abate spregiudicato
Suger, abate di Saint Denis dal 1122 al 1151 ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] del pittore (Angelini, 1987, p. 465). Al 1525 risale la fattura della tenda per la celebre Madonna dei Banchetti di Gentile da Fabriano. Nel 1535, in occasione della venuta a Siena di Carlo V dipinse un arco trionfale per l'Università dei Notari. Si ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] from the 13th to the 17th Centuries, London 1928, pp. 56-57; R. Longhi, Me pinxit: un San Michele Arcangelo di Gentile da Fabriano, Pinacoteca 1, 1928-1929, pp. 70-79; M.Marangoni, La Crocifissione del Camposanto di Pisa, L'Arte 34, 1931, pp. 3-29; R ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] e Marche nel Trecento, in Il Maestro di Campodonico: rapporti artistici fra Umbria e Marche nel Trecento, a cura di F. Marcelli, Fabriano 1998, pp. 70-86; A. Marchi, Il ciclo francescano di Mello da Gubbio a Cagli, in Atti e studi dell’Accademia ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 1989, p. 137; E. Kirsch, Five illuminated manuscripts of Gian Galeazzo Visconti, London 1991, pp. 61-67; A. De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992, pp. 22 s., 26, 42 s.; F. Tasso, S. de' G ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.