LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] ), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori di Fabriano, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per le Marche, s. 9, XI (1956), pp. 18 s.; G. Schizzerotto, Teatro ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] -205; F. Zeri, Pittura e Controriforma (1957), Vicenza 1997, pp. 20 s., 32, 52, 54, 81; R. Sassi, Il "Chi è?" fabrianese, Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548; B. Weinberg, A history ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] inediti da parte dell'erudito fabrianese mirasse a dimostrare (come conferma la dedica al cardinale Farnese) la gloria di Fabriano nei secoli precedenti e la rendesse degna del titolo e dello statuto di città, che in quel momento essa rivendicava ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] C. l'unico documento che offra un qualche ragguaglio è una cronachetta manoscritta relativa al convento di S. Caterina in Fabriano stilata, non oltre il 1410, da un anonimo frate olivetano, cronachetta che tra l'altro elenca anche i numerosi benefici ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] Sant'Angelo nel marzo 1520 (parlano della vicenda vari storici fabrianesi, e in particolare G. D. Scevolini, Dell'istorie di Fabriano, in G. Colucci, Antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 124-31).
Nel racconto il C. segue come fonte principale, ma ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] destinata a durare negli anni col cancelliere e notaio delle Riformagioni di quel Comune ser Ludovico di ser Romano da Fabriano, l'autore del poemetto anticuriale De casu Cesene. Il Malatesta, era rimasto singolarmente colpito dall'ingegno di F. e lo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato a Norcia, nel '37 a Sanseverino nelle Marche, nel '40 a Fabriano, nel '42 a Iesi. Per vincere la solitudine e l'abbattimento, si diede a una attività di studi scientifici, di cui si ha ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] questione): con essa il C. inviava al destinatario copia della Tragedia de casu Cesene di Ludovico di ser Romano da Fabriano, narrante il sacco della città - che si era ribellata al dominio pontificio - avvenuto nel 1377 ad opera dei Brettoni guidati ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] di 558 libbre di bolognini: il che dimostra che aveva raggiunto una condizione di notevole agiatezza. Dal 1320 lo troviamo a Fabriano, dove giunse come a luogo di riposo dopo "avere sostenuto gravi disagi di lungo tempo" (così si esprime egli stesso ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] insieme alle lettere greche (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6845, c. 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio da Fabriano, presente a Città di Castello fin dal 1381 in qualità di notaio, dopo aver sposato nel 1383 Caterina di Berardo ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.